Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] come sovrano.
Altra lezione: questo èil giorno della festa "noi siamo rimasti".
Il metodo del commento può essere ricapitolato nei seguenti punti:
a) il commento era inserito nel testo principale;
b) le domande e le annotazioni di varianti erano ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] ), che lasciavano caratteristici segni 'a pioggia'; queste, e altre scheggiature, erano ricoperte con uno strato di gesso eil ritocco era completato con abrasivi affinché la superficie potesse essere decorata. Tutte le operazioni erano realizzate a ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] intensità eil loro uso doveva essere pertanto consolidato. Queste carte, pur parziali e redatte e longitudini fornito da Tolomeo avrebbe consentito di disegnarle in qualsiasi momento, dall'altro nella tradizione bizantina non sembra esservi nulla ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] rilevanti, di fatto dovettero essere ricostruite dai Longobardi, visto che nulla giustifica l'attribuzione dell'impresa , costruito per volontà di Arechi II tra il 758 eil 768, doveva essere completamente affrescato, come risulta dalla presenza, in ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] massicciata di ciottoli e terra del pavimento più antico poggiava direttamente sul terreno enulla fa pensare che il tempietto, essi ripetono il tipo corinzio e possono essere assimilati a molti altri capitelli altomedievali presenti a C. e altrove. È ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e di un messale di Parigi (BN, lat. 12056), che devono aver avuto origine nello stesso scriptorium.Quasi nullaessere noti. Eccetto che per il periodo della dominazione crociata, tra il 1099 eil 1187, e poi tra il 1229 eil 1239 e tra il 1243 eil ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] Il ragionamento e le argomentazioni dovrebbero poggiare sull'induzione e inoltre essere fondati su fonti 'pure' e non già interpretate e appesantite da opinioni e precisazioni. Il ragionamento deduttivo è se ne è ricavato nulla che possa costituire ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] doni diplomatici, dei quali il più famoso èil cratere della sepoltura della “principessa” di Vix, datata al momento terminale dell’età di Hallstatt.
La maggior parte degli abitati “principeschi” tardohallstattiani non sembra essere più occupata all ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] può essere stato favorito anche dalla diversificazione delle vie di transito che, come è stato già accennato, soprattutto durante il Pleistocene medio e in particolare l'Acheuleano, permise il raggiungimento di aree prima non abitate eil verificarsi ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] persecuzioni di Anastasio I (491-518), dopo essere divenuto vescovo della diocesi di Cures Sabini, si e tra l'810 e l'820, all'epoca degli abati Benedetto e Ingoaldo. Mentre delle attività di Benedetto e Ingoaldo come costruttori non si sa nulla, il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...