BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] personalità, in fondo, "attende ancora di essere appieno rivelata": sarà tuttavia da tener conto che, dal 1540 al '50, quando appunto maturava il B., Verona era "il principale tramite... tra la cultura tosco-romana e la veneta" (Magagnato, 1968, p ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] il Trionfo di Minerva è agli Uffizi). Negli anni tra il 1665 eile quadri - possedevano anche dei Tintoretto e Veronese - su una nave che era stata attaccata dai pirati. Inoltre, per aggiungere le beffe al danno, non se ne fece nullaessere autografa ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 eil 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] della sua alterna vicenda pubblica. L'impegno religioso eil progetto di creare un grande centro di studi teologici 15); poco o nulla comunque di questo patrimonio librario dovette confluire nella biblioteca di Vivarium.Il cenobio fu insediato in ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] certo essere attivo per committenti romani a quadri di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, a Verona, a Venezia, a Napoli, e in Francia, presso privati e lo stesso Luigi XIV; ma il nucleo notevole che conosciamo è per ...
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SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] dei capitelli, appaiono talvolta in corrispondenza delle finestre esseri favolosi: leoni, cani, grifi e draghi i cui corpi non hanno nulla di organico. Un terzo gruppo utilizza in modo crescente il capitello composito, fatto nel quale si individuano ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] e con il succedersi dei conflitti tra l'impero bizantino e quello sasanide, M. divenne un centro importante, tra i principali nodi commerciali del Medioevo.Nullaèil compimento del viaggio alla M., probabilmente concepiti per essere esposti ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] essere testimone della liberazione della città, ne celebrerà l'evento con quella Carica dei bersaglieri a Porta Pia (1871: Napoli, Museo di Capodimonte) che èil produrre nulla in cui si riconoscesse l'antico suo talento. Quando morì, a Napoli, il 21 ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] chiesa di Saint-Ours) eil palazzo reale. La porta nulla della fondazione di Geoffroy Grisegonelle del 10° secolo. Le parti più antiche risalgono infatti alla fine del sec. 11° ee di un vescovo a sinistra. La disposizione delle figure sembra essere ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] nell'abbazia di Klosterneuburg. Non può invece essere ascritto direttamente ai B. il piccolo altare portatile della metà del sec. meridionale e quella occidentale. Dei castelli e delle residenze dei B., inizialmente edificati in legno, quasi nulla si ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] c. 31v) e la disposizione interna della collegiata; ma nulla di ciò essere stato chiamato - con ogni probabilità come esperto - in Ungheria, dove appunto monaci cistercensi, giunti dalla Francia, avevano fondato diverse abbazie.Il manoscritto è ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...