acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] di Giove Capitolino eretto dai re Tarquini. Il colle del Campidoglio divenne simbolo della città e aveva funzioni simili a quelle dell'acropoli ateniese, ma, a differenza di Atene, continuò a essere rinnovato e ricostruito fino al Cinquecento, quando ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] Pieria presso A.). Nullaè rimasto invece delle pitture dubbio la lavorazione dell'argento, ma, nonostante il grande numero di tesori ritrovati nella Siria 969 A. venne strappata agli Arabi e tornò a essere bizantina. Risale a quest'epoca un ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] piano del documento, quel valore che gli viene negato dalla poesia, eil poema può essere ausilio prezioso per chi voglia studiare la cronaca dell'Emilia secentesca.
Incerti sono il luogo e la data della sua morte, avvenuta nel Bergamasco o a Venezia ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] i terreni migliori per l'agricoltura, che continua a essere importante nell'economia della Calabria. Un tempo si coltivava soprattutto grano, e poi olivi, viti e agrumi (famoso il bergamotto); oggi stanno diventando importanti anche gli ortaggi, la ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] manierismo castigato e impersonale, per nulla partecipe del essere ancora in giovanissima età. Illeggibili sono i suoi affreschi nella sacrestia della chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Bavari (Genova) e perdute altre opere di cui parla il ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] attività dell'altro figlio suo, Benedetto, non si sa nulla. Non ne conosciamo né la data di nascita, né quella di morte, che deve collocarsi, però, tra il 1463 eil 1488, anno in cui il notaio Girolamo Bonicardi stende un contratto tra i provveditori ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, èil primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] di ricerca.
Nulla sappiamo della sua formazione e del suo maestro. La prima data sicura riisale al 1754, quando il C. vinse decorazione plastica deve essere opera di V. Pacetti; inoltre gli viene attribuita la chiesa delle orsoline (1779). Il C. fu ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] Settanta rinnovò, rivisitandone i codici narrativi, diversi generi del cinema popolare, e in particolare l'horror eil thriller, dei cui filoni italiani può essere considerato tra gli iniziatori. Ignorato in vita dalla critica italiana, godette della ...
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Diabolik
Alfredo Castelli
Il Re del Terrore
Protagonista da quasi mezzo secolo di una fortunata serie di fumetti italiani, Diabolik è un eroe del male che fa simpatia perché ‒ oltre a essere geniale, [...] di scena, dal fatto che, in fondo in fondo, chiunque vorrebbe essere un po' come lui: invincibile, indipendente, in grado di prendersi subito ciò che vuole senza curarsi di nullae di nessuno.
Un criminale pantofolaio
Ma prima di Diabolik erano ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] . Ma se l'"astanza", il fulcro estetico dell'opera d'arte, è per B. quel "fenomeno-che-fenomeno-non-è", presenza-assenza dell'opera che è nel mondo, e insieme fuori del mondo, e che, pertanto, non può essere raggiunta, il cinema si costituisce in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...