BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di perfezione assoluta, cui nullaè disposta ad anteporre; nella "gran vecchia", che sembra dominare anch'essa, con uno sforzo di volontà superiore, le regole imperscrutabili del tempo, della vita e della morte. Più debole èil B. nella delineazione ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Il 2 agosto il D. rispose accettando; e l'8 dello stesso mese il Paciaudi gli tracciava il programma d'insegnamento che comprendeva anche il greco; il 14, il D. gli rispondeva chiedendo di essere ma poco o nulla lasciano trasparire dell'atteggiamento ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e liberò il capitolo di Benevento da ogni onere di pensioni.
La straordinaria attività dell'Orsini nel quarantennio del suo arciepiscopato beneventano può essere Roma per il conclave successivo alla morte di Innocenzo XIII, nulla lasciava prevedere ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] nulla dai negoziati diretti col Piemonte. Incapace di comprendere quanto le condizioni politiche e ideologiche per il Diz. del Risorgimento (che, diretto da M. Menghini, doveva essere pubblicato dall'Istituto per l'Encicl. Ital.) e pubblicata in ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ma troppo grande per lui, e guarda ogni cosa con stupore e dolore perché a nulla può dare spiegazione. Per lui è arrivato il momento d'ammettere che il tarocco numero uno èil solo che rappresenta onestamente quello che sono riuscito a essere ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] della caduta del fascismo, essa dovesse essere accantonata e che tutti avessero il dovere di collaborare alla formazione di un agli aiuti concessi dagli Americani, ma sul secondo non ottenne nulla.
L'11 febbr. 1944 furono revocati gli incarichi ai ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] al presente, nell'esperienza verista) eil desiderio - maturato sin dalla prima giovinezza - che una nuova civiltà strumentale risorgesse anche in Italia. Un linguaggio nuovo, uno stile strumentale che doveva essere capace di assorbire le istanze più ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] e disinteressati. Questa fermezza sui principi spiega paradossalmente la successione degli atti di fedeltà di C. a vari principi: vista l'incapacità di Carlo VI, nulla di più di un simbolo, all'inizio ella si rivolse naturalmente verso il può essere ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] le società italiane per azioni, voluta e presieduta anche questa da Esterle (che continuava ad essereil presidente della Conti, mentre la Giolitti. Nel prospettarla il C. era in realtà convinto che non se ne sarebbe fatto nulla; la posizione da lui ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] essere letta anche come opera di bottega (Assisi, Sacro Convento, collezione Mason Perkins); il dittico firmato composto dalla Madonna col Bambino in fasce eil di cui dopo questa data non si sa più nulla, tanto da far supporre con una certa sicurezza ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...