BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 eil 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] vidisti"). Nulla si sa della sua famiglia, e falsa si è dimostrata l'ipotesi del Muratori che egli sia stato il capostipite prima di essere pubblicata la Palma rifiorì più volte, ed ebbe la gloria di una seconda redazione (retractatio), che è quella ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] sembra nel 1351, il B. lasciò il Monferrato entrando al servizio del re di Francia Giovanni II il Buono. Nulla si conosce della sua infelice regina l'inizio della sua misera e violenta fine, il B., che dopo essere stato rinchiuso nel Castel Nuovo era ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] armonia eil contrappunto. Condiscepolo di Umberto Giordano, si distinse immediatamente tra gli allievi più dotati e diligenti. e dopo un solo anno di studio riuscì a superare brillantemente il concorso con cui gli véniva consentito di essere ammesso ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] che l'ornano si riferiscono ad avvenimenti di quell'anno: il concilio di Firenze e l'incontro, a Ferrara, tra Eugenio IV e l'imperatore Giovanni Paleologo. Nulla, tuttavia, vieta che il soggetto di questi scomparti sia stato aggiunto in un secondo ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] il B., che si raccomandava sia per l'energico attivismo sia per non esser al reazionario don Carlos: a nulla valsero le pressioni del nunzio, , La convenzione del 29 ag. 1839 tra la S. Sede eil regno delle Due Sicilie, in Arch. stor. per le prov. ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] De Characteribus siproponeva d'essere una integrazione a Linneo, descrivendo caratteri da lui non osservati relativi a circa cinquanta generi. Si è però osservato che il C. esagera l'importanza di molti dei caratteri, e che il libro non offre spunti ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] relative alla corte scaligera, nullaè noto. Egli compare per la prima volta in un atto pubblico il 3 giugno 1351, factor Giacomo a Leone, nel 1366), dovrebbe essere più meditatamente e largamente riesaminato, nell'ottica più ampia del rapporto ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] 'Alciato non poté essere senza peso: troppo energico era il suo esempio di il 1550 eil 1556, quasi tutti inediti, sono oggi accessibili agli studiosi e ne è noto e dei vari progetti e delle edizioni delle opere del Claro. Nulla aggiungono i brevi ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] pelle». Ma l’atteggiamento ascetico doveva essere innanzitutto pratico: «il mistico è passivo mentre l’asceta fa, Colazzo, Dal nullail molteplice. I lavori solistici con le loro proliferazioni, pp. 110-129; Id., Ironia e teatralità nelle ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] aperto alle nuove istanze preurnanistiche, doveva già essere largamente riconosciuto se - fra il 1319 eil '20 - non si peritò di te delectabor ovantum Inclita Peneis redolentem tempora sertis"). Nulla, dunque, in questo carme di proposta, che possa ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...