FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] e magnificat, fanno del F. il più diretto antecedente di quella scuola romana che troverà nel Palestrina l'espressione più alta. Per quanto riguarda la musica profana, il F., insieme con Ph. Verdelot, deve essere considerato il sconosciuto. Nulla si ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] le responsabilità per l'impreparazione militare non potevano essere addossate al duce, in quanto nessuno poteva nulla per difendere Mussolini eil fascismo. Alle accuse di opportunismo e di viltà il G. intese replicare con il volume Il 25 luglio e ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] e familiare" arricchì i volumi di molte spiegazioni ed esercizi, anziché "esser conciso e breve nulla di sicuro in questo genere".
Dal 1765 il L. entrò da protagonista nella secolare controversia tra Ferrara e Bologna riguardo al corso del Reno. Il ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] della vicenda. Il servo Magrino non ha nulla del dinamico servo essere scusata dalle poche, fuggevoli battute sulla loro situazione economica. Gli stessi contadini sono consapevoli di aver commesso un sopruso. D'altra parte il possidente Lodovico è ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Fedalto, Cronotassi e nomine vescouili a Treviso fino al Quattrocento, in Tomaso da Modena eil suo tempo, Atti..., Treviso 1980, pp. 107-118, partic. 117 (a dimostrazione che un Enrico Contarini figlio del C. ben difficilmente poté essere vescovo di ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] Il fatto che il G. assegnasse una così grande preminenza al metodo, considerando poco o nulla i contenuti dell'istruzione, può essere 1915; F. Bianchi, A. G. nella filosofia positiva e nella pedagogia applicata, Milano 1920; G. Calò, Un maestro ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] . 260-263, come del Morazzone; dalla Gregori, 1962, p. 186, come di artista tra il C. eil Morazzone). Se non tutte, almeno una parte di queste opere dovettero essere dipinte dal C. prima di entrare al servizio dei Savoia, che appunto attraverso esse ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] 'efforcer à vous retenir si j'eusse peu") non esitò ad attraversare il mare per riunirsi all'intera famiglia.
Vi furono lunghe e penose discussioni, che approdarono però ad un nulla di fatto poiché il C. non riuscì a persuadere la moglie ed i figli a ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] sue opere iniziarono a essere pubblicate anche all'estero. Nel 1593 il G. prese parte ai 74, 132, 235; A. Gabrielli, R. G. musicista insigne, Velletri 1907; E. Celani, I cantori della cappella pontificia nei secoli XVI-XVIII, in Riv. musicale ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] supporre che non fosse più in buona salute e preferisse avviare il figlio alla direzione della propria bottega (che, a giudicare dal numero così elevato di opere e da certe cadute di qualità, doveva essere molto attiva).
Di più elevata, o almeno di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...