DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Milano. Qui gli andarono incontro Bernabò e due dei suoi figli: non sospettando di nulla avevano lasciato la città senza scorta armata. Ad un cenno di Giangaleazzo, i suoi fedeli accerchiarono i nuovi arrivati eil D. fece prigioniero Bernabò. Questi ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] mostrò più deciso fu il F., il quale dichiarò di voler convocare il consiglio e di essere pronto ad eseguire di e dagli altri capi guelfi un giuramento di fedeltà.
Incaricato - contro sua voglia - di pacificare Cremona, il F. rientrò, senza aver nulla ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] , che intendenti di problemi di ottica, tali da essere in grado di ragionare sulla tecnica e l'uso dello strumento, a Venezia, che si sappia, tra gli amici del Galilei c'erano solo lo stesso Sarpi eil Da Mula. In effetti, nel Saggiatore, che uscirà ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] e verso l'anno 1200 vari figli maggiorenni.
Nulla si sa della giovinezza del C.: pare che inizialmente gli fosse stato concesso in feudo il con la sua morte andò perduta e non poté essere mantenuta dai suoi eredi politici.
Il merito storico del C. fu ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] e convincimenti, tagliato all'antica, il C. basò la sua attività su principi dai quali non si separò mai. Non aveva nulla . Atteggiamento che veniva ad essere sempre più in contrasto con l'idea nazionale italiana e che il C. definiva così alla ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] quaestiones disputatae e all'attività di consulente. Della sua opera esegetica, invece, quasi nullaè rimasto: giusto il ricordo di quaestio può essere assegnata al periodo immediatamente successivo al ritorno in Bologna del D.; il quale apparteneva ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] e con le città toscane in vista di una lega antiviscontea, trattative che si conclusero con un nullaessere dal D., del suo appoggiarsi all'esercito, della sua esplicita volontà di accumulare denaro eeil commercio del legname tra la Val di Fiemme e ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] confidenze non pare trapelare mai nulla di preciso e di circostanziato che non fosse di dominio generale per essere stato pubblicato sulle gazzette parigine. Il tono del racconto è comunque sempre drammatico e partecipato, mentre il F. tenta di dare ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] prima e seconda sessione che le decisioni assembleari dovessero essere prese all'unanimità e che amare e rispettare qualsivoglia governo; non veggo nulla nella medesima, che sia applicabile esclusivamente alla democrazia" (Codignola, Il giansenismo ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] più nessuna notizia di lui: deve quindi essere morto tra l'ottobre 1152 eil 10 febbr. 1154, quando viene per la prima volta nominato il suo successore nella prepositura, Alberto di San Giorgio.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. capitolare di S. Ambrogio ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...