FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e dal peso di un infante che non avrebbe mai potuto essere re, per essere libera di negoziare con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca ee totale donazione delle terre di Felino e San Michele di Tiorre, nominandolo marchese.
Nulla ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] , eil nome Francesco Antonio; da adulto, anche nei frontespizi delle opere a stampa, il L. si disse sia Luino sia Luini, ma con prevalenza della prima forma, che ricorre anche nei documenti gesuitici; quanto al nome si dirà solo Francesco.
Nullaè ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] per nulla noti al Muratori e ricevendone in cambio stima eessere regista assiduo, anche se non sempre efficace. In Padova egli già godeva la stima del Facciolati, la quale tuttavia non durerà e non sarà ricambiata a lungo, e praticava il ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] da versare in cinque anni.
A Pavia il G. scrisse il trattato De legitimatione (1443) e cominciò il De principibus, che può essere collocato, come data di composizione, tra il 1442-43 eil 1446-47. È quanto sembra risultare dalla lettera di dedica ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] rivoluzione e l'esigenza di coordinarla con le iniziative degli altri territori insorti non potevano che essere prioritarie. In ciò il F. gli esuli, il F. condusse anch'egli per qualche tempo un'esistenza assai misera. Per nulla condizionato dal ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Ludovico, che ne aveva dimenticato il tenore, una lettera di cui non sapeva nulla.
Infine, ad ampliare ulteriormente è lui che "presenta i più validi titoli per esser riconosciuto autore" (1975, p. 184). Allo stato attuale, dunque, come rivela il ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] (Dig.,36, 1, 65 [63], 10, gl. Conditio est).
Nulla più che un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del e quelle in particolare che citano il Liber extra promulgato nel 1234 da Gregorio IX (salvo che qualcuna può essere spuria e ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] essere personalmente confessati ed espressamente assolti da padre Pio. E contavano di partecipare alla sua messa, durante la quale ilil sanguinolento mistero delle stigmate. Le ferite essendosi rimarginate, non c’era più nulla da nascondere: il ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] eil 12 giugno 1529, insieme con altri sette nobili, entrò in Senato versandone 400. Nulla di preciso sappiamo delle vicende del banco, ma dopo il , egli arrivò praticamente al culmine, ottenendo d'esser fatto procuratore di S. Marco de Ultra mediante ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di Suez, o della via alternativa per il golfo Persico e l'Eufrate; prevedeva che "il commercio fra l'India e l'Europa si opererà ... ognora più esclusivamente pel Mediterraneo"; si chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...