BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] è indispensabile alla loro formulazione, nulla però esso ci dice circa la loro genesi e la loro necessità, che devono essere viste nell'individuo umano e nelle sue forze logico-razionali. Se è necessario studiare la storia, si conclude, è venuto il ...
Leggi Tutto
UNICEF
Domenico Russo
In difesa dei bambini di tutto il mondo
L’11 dicembre del 1946, subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, creò l’unicef (United [...] fund) che ha continuato a essere indicato come UNICEF.
Il compito dell’unicef è quello di creare le condizioni affinché e cerca di venire incontro, con aiuti, ai bisogni alimentari delle popolazioni che vivono nei paesi poco o per nulla sviluppati ...
Leggi Tutto
Situazione processuale dell’imputato che, benché ritualmente citato, non compare all’udienza, senza che sussista un legittimo impedimento. Si distingue concettualmente dall’assenza in quanto manca una [...] decisione, il giudice deve revocare l’ordinanza che ha dichiarato la contumacia. In tal caso l’imputato può rendere dichiarazioni spontanee e chiedere di essere sottoposto a interrogatorio. L’ordinanza dichiarativa della contumacia ènulla se al ...
Leggi Tutto
Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] ; e soprattutto i quattro libri di Institutiones, nei quali la materia è divisa secondo il noto schema personae, res, actiones. Il testo , G. è un compilatore felice, benché non originale, le sue doti d'espositore gli valsero d'essere incluso da ...
Leggi Tutto
L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] ed in quelli divisi in quartieri, a norma della legge comunale e provinciale, possono essere istituiti con decreto del capo dello stato uffici distinti di giudice conciliatore. Invece il pretore ha sede in ogni capoluogo di un'apposita circoscrizione ...
Leggi Tutto
È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] il giudizio sociale, assuma l'aspetto del comportamento di chi vuole abbandonare definitivamente la cosa sua, enulla - Possono essere oggetto di derelizione cose mancipi e nec mancipi, immobili e mobili. Inoltre, mentre il condomino può ...
Leggi Tutto
Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] dai dichiaranti.
La condizione propria può essere: sospensiva, se il negozio non ha efficacia finché l'evento non s'avveri; risolutiva, se il negozio ha efficacia immediata ma avverandosi l'evento è posto nel nulla come se non fosse mai esistito ...
Leggi Tutto
ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] Z. si occupava anche delle controversie nate dai contratti e d'altre controversie di carattere civile. Ma di tutto ciò sappiamo poco o nulla. Che si occupasse anche di frenare il lusso e di tutelare la morigeratezza specialmente per ciò che riguarda ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo assunto negli ultimi tempi dal fenomeno della comunione a cui dà luogo la proprietà dei piani e degli appartamenti di uno stesso edificio, ha fatto sì che la disciplina della complessa materia, [...] , non può essere divisa la scala, che serve di accesso all'edificio in condominio. Essendo il condominio negli edifici la sintesi di un principale diviso e di un accessorio indiviso e indivisibile, ciò importa che mentre il principale è alienabile e ...
Leggi Tutto
Il cod. civ. del 1942 non ha arrecato all'istituto innovazioni importanti, rispetto al codice del 1865.
L'istituto era stato uno di quelli che più particolarmente aveva fermato l'attenzione della commissione [...] decreto di adozione, e quelle con le quali si è introdotto il regolamento della revoca dell'adozione. Mentre il codice abrogato nulla disponeva al riguardo, il nuovo codice ha accolto il principio secondo il quale l'adozione è revocabile. Con tali ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...