CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il C. condizione del progresso èil contrasto di idee e di situazioni, il quale contrasto, per essere efficace e con la natura. D'una unità chinese o russa o francese nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in lettera ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a pensare che, in questa occasione, il anche a Francesco Stefano e consegnargli il Discorso. Se tale incontro ci fu, esso dovette essere posteriore alla emanazione ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ministeriali di età napoleonica, senza tuttavia in nulla modificare l'impianto empirista e sensista che il D. continuerà anche in anni tardi a l'allodiale d'Atri aveva corso serio rischio di essere rivenduto in feudo agli Acquaviva di Conversano, ciò ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] del credito fondiario di Parigi eil barone di Rothschild" - che all'ultimo momento però si ritirarono per timore di essere coinvolti in un conflitto fra Stato e Chiesa - per arrivare a un'intesa con il gruppo anglo-franco-tedesco ErlangerSchroeder ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] della caduta del fascismo, essa dovesse essere accantonata e che tutti avessero il dovere di collaborare alla formazione di un agli aiuti concessi dagli Americani, ma sul secondo non ottenne nulla.
L'11 febbr. 1944 furono revocati gli incarichi ai ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese eil cognome De [...] è già avvenuta eliminando dal computo i beni intermedi e identificando il reddito con i beni finali. Il risparmio non può essere ulteriormente dedotto, perché è reddito anch'esso, e deve essere nell'ipotesi precedente. Nulla cambia sostanzialmente, se ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] il suo contributo per l'ordine della cosa pubblica. Perciò non si tira in disparte ed è disposto a cooperare attivamente ogni qual volta la sua capacità e la sua esperienza possono essere di energia elettrica enulla avevano direttamente da temere ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fondò la Compagnie de Paris à Orléans, destinata ad essereil perno di tutte le combinazioni industriali e finanziarie del gruppo. Questo era l'ambito nel quale il D. ebbe a muoversi; e un risultato dei buoni affari realizzati si vide nel novembre ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dubbio coloriti dal senno di poi e dal desiderio di configurare il suo "trattato" come nulla più d'una nobile follia maturata essere trascurate, e Carlo V decise per la pena di morte che avrebbe dovuto essere eseguita a Milano.
Il B. ormai taceva e ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] essere l’affermarsi, anche nella Confederazione e nella stessa Losanna, del socialismo di Stato a seguito di una strisciante alleanza tra il dominante Partito radical-democratico eil possedevano in quantità minima o nulla. Non potendo far ricorso ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...