L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] colore, né vi ènulla che corrisponda a una riga scura, dato che le strisce scure sono molto ampie e indifferenziate. Ciò che eil colore delle righe dei vari metalli utilizzati. La presentazione di Wheatstone, quindi, deve essere considerata ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] a lungo siamo stati / colti cotti e poi mangiati. / Giunto èil tempo a cui noi tocca / spalancar bene la bocca!".
Se la vedono brutta gli umani che stanno per essere bolliti … ma una goccia di pozione è caduta per errore su un'innocua lumachina ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] del Sole era da considerarsi nullo. Il maestro e i discepoli tuttavia non concordavano su un punto, e cioè se in corrispondenza a causa della rotazione terrestre, questo livello poteva essere diverso a seconda del luogo della superficie terrestre: ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] si sente forte, perché volare lo fa sentire imprendibile, senza limiti e confini. Nel cielo, Icaro gareggia con gli uccelli e arriva a guardare il sole in faccia. Ma il desiderio di essere al di sopra di ogni cosa lo porterà alla morte! "Ricordati ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] nullo per la quantità di moto interna totale in un corpo rigido. In ogni modo, ileil relativo calcolo differenziale costituivano di gran lunga la parte più rilevante della matematica. Questa importanza era destinata a continuare e in realtà a essere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] tempi eguali esser come i numeri impari ab unitate, et le altre cose. Et il principio è questo: che il mobile naturale vadia medesimo cerchio, rappresentandomi il centro ilnullo grado di velocità, ò vogliamo dire la quiete, e le circonferenze, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] 'idea che il fenomeno superconduttivo potesse essere originato dall'interazione tra gli elettroni eil moto di punto particelle si viene a trovare in uno stato con impulso nullo. Le particelle rimanenti invece presentano una distribuzione di velocità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] elettroni nucleari e non diceva nulla sul decadimento β. Dato che gli elettroni nucleari violano il principio di energia non fosse conservata venne presto abbandonata eil neutrino iniziò a essere considerato una particella esistente, anche se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] , nei primi 10−35 secondi dopo il big bang, il rapporto tra la densità effettiva e quella critica avrebbe dovuto essere uguale a 1 con una precisione di 49 cifre decimali! È chiaro che è possibile introdurre espressamente tale numero nella teoria ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] essere spiegato con le teorie ordinarie e ha richiesto lo sviluppo di nuovi concetti, come le leggi di scala eil gruppo di rinormalizzazione (v. Wilson, 1983).
Il modello più semplice e media (magnetizzazione) è quindi nulla. Possiamo analizzare come ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...