Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ondeggia tra il sentimento eil civismo, tra la canzonetta eil discorso patriottico; di certo ce n'è di quella che, tornata a piacere agli uomini appena da cento anni, sembra essere, non poesia, ma un'altra intelligenza; poco o nulla frequenta le ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . Egli non pare essere tuttavia a conoscenza del fatto che il vescovo di Nicomedia fosse ariano: su questo punto nullaè proferito. La condanna del metropolita di Mosca è categorica e severa: il Constitutum Constantini non solo è considerato un falso ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ideale della seconda parte del Principe.
E non è una novità, d'altronde, ricordare che, come il Machiavelli nei Discorsi non intendeva abbandonarsi per nulla all'utopia né essere, a modo suo, meno scientifico e aderente alla realtà (all'intima realtà ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , il supremo degli esseri viventi (ὕπατος κρειόντων). E in certo senso quanto vi è di inesatto e di approssimativo in questa definizione - Z. ad esempio non èil padre degli dèi, bensi appartiene a una determinata generazione delle divinità ed è in ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il settembre 1428 eil febbraio 1429, la nascita di un altro figlio, Battista, forse mortogli in tenera età (non può essereil acvetustissimus postillato dal G., del quale non si sa più nulla (così come sembrano perdute le sue emendationes a Livio, ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] intimamente quella facoltà di far sentire il mistero e la vastità del reale, eil desiderio d’esso che sollecita lo spirito: quella poesia «meditata». Certi temi in particolare, a cui sentiva d’esser destinato, ma che esperimentava, al confronto ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e delicatezza di cui l'autore ha saputo circondare gli altri personaggi, e specialmente quelli femminili. Egli non poteva essereil evidente l'intenzione di elevare il dialetto a piena dignità letteraria. Non per nullail buon accademico, nel secondo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] deve, in questo come in ogni altro caso, essere presupposta a qualunque costruzione di modelli interpretativi.
Modesta fatica, e ingrata anche, e per il filologo e per il lettore. Chi scrive si è sentito spesso costretto, anche oltre, anche contro la ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] Assai meno o per nulla si preoccupava dei compositori mediocri e minori, che non potevano certo essere i meno numerosi; l , in un modo che può parere paradossale e non è, il testo metastasiano è restituito alle virtualità di una libera suggestione che ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...]
Il poeta, in Manzoni, fa costante violenza allo storiografo; e laddove egli è poeta, ciò è parte essenziale della sua genialità di poeta; dove è moralista o storiografo, e, più e peggio, dov’è o vuole o s’illude d’esseree storiografo e moralista, è ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...