Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] la lettura di Euclide e Archimede. Ben presto progredì a tal punto negli studî da essere in grado a eil problema della brachistocrona, vale a dire della curva compresa tra due punti lungo la quale un grave lasciato cadere con velocità iniziale nulla ...
Leggi Tutto
Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] è determinabile risolvendo le equazioni di Maxwell con la condizione al contorno che sia identicamente nulla modo può essere trattato con il formalismo delle linee di trasmissione e pertanto è caratterizzato da una costante di propagazione e da una ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] e la musica diede l'avvio a quel "cinema di poesia" di cui P. doveva essere in Italia uno dei più convincenti teorici (Il / a ricordare che nulla in questi anni ha / mutato la qualità del conoscere, eterno pretesto, / forma utile e dolce del Potere, ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] edifici religiosi sono gli unici a essere costruiti more Romanorum, in mattoni e in pietra, spesso di recupero; un triplice arco che separa il presbiterio dalla navata. Della ricca decorazione e degli arredi poco o nulla rimane: una vetrata a Jarrow ...
Leggi Tutto
Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] è rimasto poco o nulla. Nel periodo ellenistico prevale l’ epillio, breve episodio epico, di cui Callimaco fu il teorico eil degno di essere posto a fianco degli antichi. L’Italia liberata da’ Gotti di G.G. Trissino (1547-48) èil più perfetto ...
Leggi Tutto
Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] per le corrispondenti frequenze nij ènulla. Mentre β0 dipende dalla scelta dell’origine e si annulla per effetto di essere considerata quella di X su Y, di equazione:
La media geometrica dei due coefficienti di r. presa col loro segno comune èil ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] mostra eccellente conoscitore e assertore tanto convinto da non introdurre praticamente nulla di proprio. etiche e dei concetti fisici epicurei, non poteva essere contenuto eil suo verso, l'esametro, il classico metro del poema presocratico, e ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] ; e tutta la complessa avventura si svolge in un ambiente che vorrebbe essere quello dell'Italia dopo il congresso S., pressoché nulla mentre egli era in vita, veniva consolidandosi, dando luogo a una letteratura critica vastissima e minuziosa (da ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro èil poema cavalleresco [...] eil novembre. Pare che non fosse sepolto in terra consacrata a cagione della fama di empietà che anche a Padova doveva essere che P. riprende e riscatta, divengono nulla più che inesauribili pretesti comici, intorno ai quali il poeta intreccia le ...
Leggi Tutto
Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] il favore della critica e affermarono la profonda originalità la natura epica dei suoi versi. P. non fu un poeta epigrammatico e riuscì benissimo a raccontare senza nulla drammatica e parlata - di essere integrata dalla recitazione (e infatti P ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...