Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] il volgare illustre esiste, semplicemente, se è vero che esistono come esistono Italia e italiani (Vinay). Di più - è sempre il Vinay ad avere additato l'aporia - il volgare illustre viene ad esserenullaèil più lungo del trattato, avvertendo il ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] nulla aggiunge al problema critico ma gradevolmente stimola e incuriosisce il lettore» (Bologna, «Capitol», 1960, p. 421).
E tra il Giusti eil Capponi, e cosi più tardi col Manzoni, il Grossi, il Torti, meritano di essere considerati: e si vedano ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] , oggi all'Archivio arcivescovile di Pisa, appare essere stato stilato il 14 aprile 1260, e ancora a Messina, da M. nelle sue funzioni non si registrò nulla di significativo (Scandone, 1904-1906, pp. 152 s.). Diverso il caso del secondo personaggio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] a campo presso la porta, non vi volle essere, secondo esso scrive, con tutto che confortator fusse stato di sua venuta». (Cfr. Vita di Dante, ed. Solerti cit., pp. 99, 100, 102-4; eil libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] indecidibile, "poiché all'attribuzione stemmatica della famiglia di P nulla oppone di definito V" (ibid., p. 374). Contini , il tono è talmente intenso e altero da farmi nascere il sospetto che l'autore possa essere proprio lui, il sovrano. E chi ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e talora lo schematismo delle sue affermazioni, l'operetta del G. non ha nulla 'Indice italiano apparve nel 1590.
Tra il 1551 eil 1553 il G. si dedicò a un'intensa che potrebbe essere opera del G. (cfr. B. Gamba, Serie dei testi di lingua e di altre ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Partecipò alla realizzazione di Caratteri, il mensile diretto da Pannunzio e Antonio Delfini (il primo fascicolo uscì a marzo). Affidò il suo secondo romanzo, Le ambizioni sbagliate, all’editore Mondadori, ma ilnulla osta alla stampa venne revocato ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dovrebbe essere di Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie su sue attività di studio fa pensare che ne fosse distolto a causa di problemi finanziari e di salute.
Il G. morì a Ferrara in una data collocabile tra il 22 luglio eil ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] potrà essere tra quelli che imparano dalla realtà della guerra a decantarne l’ideologia [...]. Ma Papini èil primo ad avvertire – e uno dei pochi a scrivere chiaro durante il conflitto – che sul piano politico e militare anche il civile è condannato ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] dove "formai in cera" significa semplicemente 'ritrassi in immagine' enulla dice sulla tipologia o sulla tecnica usata per quest'ulteriore ritratto eil dato merita di essere sottolineato, proprio l'elemento strutturale che rende distinguibile il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...