Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] il Duecento; e anche questa presunta eccezione viene a svanire.
Ancora un avvertimento. La presente antologia comporta (e come potrebb'essere v'ènulla da aggiungere alla tipologia dei cinque metodi possibili prospettàta dal Tallgren (-Tuulio), e alla ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante èil nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] precisa, diffondendo il nome di questi esseri mitici e la previsione della loro distruzione dopo il diluvio.
Tutti hanno nulla a che vedere, dal punto di vista semantico, con quelle ricordate appartenenti al mondo antico. Il loro valore, infatti, è, ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] moveva per un particolareggiato esame, che non finiva per essere un profilo sociologico o una storia di costume, perché mai veniva trascurato il giudizio di valore e la individuazione di valori o ridotta la produzione arcadica a un livello uniforme ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] di Vincenzo di Beauvais; essa può essere considerata il più antico trattato storico-geografico sull'Asia nulla, anche se documenti dei secoli successivi riferiscono che furono trovati loro discendenti sulle coste dell'Africa, tra il Senegal eil ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] portava con sé. Egli ammise di essere l’autore solo dei libri che recavano palesemente sul frontespizio il suo nome.
Affermò tra l’altro che il Corriero era stato posto a stampa a sua insaputa e che il testo non aveva nulla a che fare con quello che ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] pensare che il mittente potesse essere G.; inoltre da una affermazione finale della missiva si capisce che i due umanisti si trovavano nella stessa città, che è pertanto Napoli, dove il Valla allora risiedeva.
Amicizia tra G. eil Valla è attestata ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dato approssimativo.Quasi nulla sappiamo degli studi giovanili del C., il cui ingegno essere uno degli amici più cari e dei collaboratori più assidui, se nel suo primo testamento, che Aldo vergò il 27 marzo 1506 eil C. sottoscrisse come teste, il ...
Leggi Tutto
Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] non è di grande aiuto dal momento che nulla ci dice che Hagenau sia stato il vero nome di Reinmar. Il toponimo Hagenau è d' di nascita esatta. Oswald, che dovrebbe essere nato tra il 1376 eil 1378, era discendente della nobile famiglia tirolese ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] L'opera fu accolta freddamente, ma il M. continuò per qualche tempo a essere stipendiato da Ferrante e a risiedere con la figlia nel palazzo di questo a Mantova; ma il ritardo nel pagamento delle provvisioni eil trattamento poco decoroso lo spinsero ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] continuazione non sembra essere stata pubblicata). Il C. è nel giusto rifiutando l'ipotesi dell'antichità (e, quindi, della sacertà è intuibile, il C. non aveva nulla da "svelare" anche perché, come fece osservare lo Zunznella sua equilibrata e ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...