GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] un prestito in denaro (contraeva spesso debiti, come ha documentato il Ridolfi). Durante la legazione le sue mansioni dovettero essere quelle di cancelliere dell'ambasciatore e ciò spiegherebbe la sua perfetta conoscenza dei carteggi segreti. Però ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Abba, Pater a Byron, preceduto da 12 dediche, da Al lettore benigno ad Ai superiori), il Dizionario vuol essere una protesta "contro il mondo moderno, contro il mondo quale s'è venuto disfacendo da cinque secoli a questa parte", assumendo a modelli ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di E. dovrebbe comunque essere avvenuta trascorsi i primi venti anni del X secolo. Ma la sua produzione letteraria, accettando la datazione di Lowe (Scriptura Beneventana, I, Oxford 1929, tavv. XXXIV-XXXV) del codice bambergense tra il 904 eil 911 ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] volgare le loro meditazioni.[18] E come il loro latino è davvero una lingua loro, così il volgare che adoperano non è per nulla oppresso da una imitazione artificiosa di modelli classici.
Giungiamo così a quello che forse èil punto più delicato ad ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , enulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che lesse e commentò; ma ceno è che fra il 1471 ed il 1472 provetti conoscitori della lingua e della letteratura greche e che poteva essere considerata bene a ragione la ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] e a nulla valsero gli interventi a favore del C. da parte di Emanuele Filiberto di Savoia e dello stesso viceré don Pedro de Castro. Ilessere stato licenziato dal duca, o per essersi volontariamente allontanato dalla corte) il C. ritornò a Napoli e ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ., tosto insignito del titolo, col quale volle sempre essere conosciuto, di "abate", divenne il bibliotecario dell'Ordine e profittò delle facilitazioni che la biblioteca e la città gli fornivano, per mettersi a paro con la migliore cultura del tempo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] pensare che fra il 1619 eil 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in lingua tedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, talora in più esemplari in tutte le maggiori biblioteche tedesche e giunse a essere, in molti ginnasi ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e anche della moglie, in quel momento in attesa di un figlio.
Non si sa nulla su questo matrimonio, in occasione del quale il anni del pontificato di Niccolò V, fra il 1449 eil 1455, ma non dovettero essere l'unica composizione del genere di G., che ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] «dominus ultramontanus» menzionato nel titolo, durante la quale il maestro dava spiegazioni relative a monumenti e luoghi della città. Secondo Giovanni Battista De Rossi (1882, p. 56) debbono essere posteriori al 1484, anno della morte di papa Sisto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...