GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] e uno dedicato a S. Demetrio, come testimonia Anastasio Bibliotecario; il soprannome "Hymmonides" parrebbe un patronimico. Nulla , la collaborazione, e probabilmente l'amicizia, fra Anastasio e G. sembra essere stata il perno dell'attività culturale ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] Doni da una conversa e che egli trasmette al G. per il suo lavoro. Doveva essere dunque, nonostante il titolo, un'opera oscena T. Cianetti, ma questi non seppe o non volle dirgli nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del giorno Grandi, poiché ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] la terra d'origine che può essere considerato l'elemento fondante della sua nullaè cambiato enulla cambierà dopo la caduta del Regno borbonico: succubi di una classe dirigente, quella uscita appunto dal Risorgimento, che, incapace di guidare il ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Savoia, nulla era stato previsto per gli emigrati della provincia passati al servizio della monarchia sarda. Il C. e dall'esilio della corte in Sardegna. Il C. rimase ancora qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] divenuta più difficile, soprattutto rispetto al suo desiderio di compattare il clero a lui favorevole e di attirare nuovi seguaci, che potevano esitare per il timore di essere poi ritenuti compartecipi dell'eresia.
Gli argomenti vengono sviluppati ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori enulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] mese di ottobre.
Subito dopo essere stato colpito dal male, il L. aveva cominciato a raccogliere e rivedere le sue opere in vista 1727, mentre dei tre rimanenti non si sa più nulla.
Dall'intera produzione oratoria emerge costantemente la difesa dell' ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] dei suoi esordi, anche se si è supposto che possa essere stato allievo dello scultore Giuseppe Mazza a Venezia e a Bologna.
In data imprecisata il G. dovette recarsi a Monaco, dove, probabilmente tra il 1680 eil 1690, fu attivo nella bottega di ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] di Ravenna e munifico protettore di letterati; in esso infatti il C. afferma di essere stato stipendiato a 1765, p. 26, e conservato in qualche codice), che si dice tratto "ex suo Catalogo vatum"; ma purtroppo nulla sappiamo di altre composizioni di ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] due nel convento di Pesaro tra il 1569 eil 1575, ma anche per quanto narra lo stesso Zacconi nella sua autobiografia: "Un altro caso simile m'intravenne dopo l'esser uscito di noviziato circa il cantar canto figurato, e fu che in noviziato, perché ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] gli era "mancato nella prima età ogni metodo" negli studi, "nulla di retorica, nientissimo di filosofia (gli) era noto", "per e alcune ariette forse destinate ad essere musicate dallo stesso D., il quale amava suonare il cembalo e "altri strumenti" e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...