GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] Doni da una conversa e che egli trasmette al G. per il suo lavoro. Doveva essere dunque, nonostante il titolo, un'opera oscena T. Cianetti, ma questi non seppe o non volle dirgli nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del giorno Grandi, poiché ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] la terra d'origine che può essere considerato l'elemento fondante della sua nullaè cambiato enulla cambierà dopo la caduta del Regno borbonico: succubi di una classe dirigente, quella uscita appunto dal Risorgimento, che, incapace di guidare il ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Savoia, nulla era stato previsto per gli emigrati della provincia passati al servizio della monarchia sarda. Il C. e dall'esilio della corte in Sardegna. Il C. rimase ancora qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e ...
Leggi Tutto
GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] divenuta più difficile, soprattutto rispetto al suo desiderio di compattare il clero a lui favorevole e di attirare nuovi seguaci, che potevano esitare per il timore di essere poi ritenuti compartecipi dell'eresia.
Gli argomenti vengono sviluppati ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori enulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] mese di ottobre.
Subito dopo essere stato colpito dal male, il L. aveva cominciato a raccogliere e rivedere le sue opere in vista 1727, mentre dei tre rimanenti non si sa più nulla.
Dall'intera produzione oratoria emerge costantemente la difesa dell' ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] dei suoi esordi, anche se si è supposto che possa essere stato allievo dello scultore Giuseppe Mazza a Venezia e a Bologna.
In data imprecisata il G. dovette recarsi a Monaco, dove, probabilmente tra il 1680 eil 1690, fu attivo nella bottega di ...
Leggi Tutto
CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] di Ravenna e munifico protettore di letterati; in esso infatti il C. afferma di essere stato stipendiato a 1765, p. 26, e conservato in qualche codice), che si dice tratto "ex suo Catalogo vatum"; ma purtroppo nulla sappiamo di altre composizioni di ...
Leggi Tutto
LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] due nel convento di Pesaro tra il 1569 eil 1575, ma anche per quanto narra lo stesso Zacconi nella sua autobiografia: "Un altro caso simile m'intravenne dopo l'esser uscito di noviziato circa il cantar canto figurato, e fu che in noviziato, perché ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] gli era "mancato nella prima età ogni metodo" negli studi, "nulla di retorica, nientissimo di filosofia (gli) era noto", "per e alcune ariette forse destinate ad essere musicate dallo stesso D., il quale amava suonare il cembalo e "altri strumenti" e ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] d'esser agiutato con diverse raccomandationi" (queste e altre lettere sono riportate da Putelli, pp. 7-9).
In effetti il M. analoga ricostruzione sarpiana, non dice nulla di nuovo; è una onesta compilazione di fatti e personaggi, ricca di notizie ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...