FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] il vero autore del dialogo, mentre il F., che del Tolomei doveva esseree dopo il Polito non avrebbe scritto praticamente più nulla. Di più difficile identificazione sono, invece, le ragioni che avrebbero spinto il Tolomei a nascondersi dietro il ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 eil 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] della C. del 10 genn. 1619, spiegando che a quella egli intendeva rispondere con il suo trattato, e sostenendo essere di Leone Modena (e non del Paluzzi, come è spesso erroneamente detto sulla fede di un'informazione di terza mano del Mandosio) sia ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] di Ludovico il Bavaro.
Dall'essereil trono imperiale troppo spesso vacante discendeva la rovinosa condizione di tutti i territori italiani che gli erano sottoposti, mentre ciò non accadeva nel Regno stabile e sicuro di Roberto. Il caso imperiale ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] lo creò cavaliere il 27 nov. 1328; ebbe tre figli: Principino, Azzolino e Carga. Da alcuni documenti si apprende che i Broaspini abitavano la contrada Falsurgo, in via S. Tomaso, in una casa ove nel 1369 viveva ancora Giuliana.
Nulla sappiamo degli ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] cui si fa cenno dovrebbe essereil Novello, al potere tra il 1390 eil 1405) non lo menziona mai, e l’unica attestazione di contatti tra i da Carrara e i Pegolotti resta quella, sopra ricordata, del 1362.
Non si sa nulla dell’attività di Pegolotti ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] attività.
Si può pensare che non particolarmente buona doveva essere la situazione economica di "domina" Gabriella, quando, né nulla nella sua dichiarazione lo fa supporre. Infine il "Torrimassus" che ebbe questo notevole cursus honorum è quasi ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] alla minaccia di lasciare Ferrara e dimostrò comunque una tale risolutezza che sia il cardinale sia il duca dovettero cederle. Se i rapporti con Luigi tra il 1572 eil 1573 tornarono ad essere di profondo accordo, con il duca Alfonso la spaccatura fu ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] , podestà di Firenze nel 1266. Più cautamente, il Monaci eil Camilli supposero l'uno che Osmano "poté esser uno pseudonimo dell'autore... e poté anche essereil nome o il soprannome di una persona cui il C. diresse questa poesia", l'altro (1915 ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] alcuni luoghi difficili di Dante (Venezia s. d.; e poi ibid. 1567), nei quali il B. pubblicò tutte le sue lezioni, inserendole in un ampio contesto descrittivo e dialogico che in nulla giova alla chiarezza delle argomentazioni ed anzi riesce sovente ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo eil terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Nulla si sa con certezza della sua professione, anche se la sua attività letteraria potrebbe far presumere che possa essere stato, come il padre, uomo di legge. Il di F. si veda: F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 189 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...