DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] è quello di essere ambientate a Cremona e di avere l'autore come soggetto narrante. Dato il carattere delle narrazioni, la prontezza di spirito, l'argutezza eil altre che nella prima impressione mancavano.
Nulla ci è dato sapere sulla data di morte ...
Leggi Tutto
DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] preoccupato di non tralasciare nulla, il D. fa della essere veritiero, riferendo solo ciò che osserva direttamente o che deriva da fonte autorevole. Lo stile è piatto, spesso esclusivamente cronachistico, anche perché il D. si pone sempre in ombra e ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] di essere stato accolto da Antonio nella famiglia Cortesi "iam ab ineunte adulescentia", di avervi conosciuto il C. "puerulum tantillum", e di averlo esortato "ad bonos mores bonasque artes". Da ciò è indicativamente desumibile che tra il C. eil ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] e Settembrini, non so chi in seguito sia stato il capo, poiché io nulla sapevo, del progresso ee volare in braccia della mia amatissima madre, e prometto solennemente, qualora l'occasione si presenti, rendermi utile al nostro sovrano, ed essere ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] nulla a che vedere col Sermo del B., ed un poco chiaro articolo del Tessier testimoniano la confusione che si era creata.
La seconda opera del B., Fortuna (Tuscolano 1522; Perugia 1526), doveva essere 1527 eil loro ritorno nel 1530. Il componimento, ...
Leggi Tutto
CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 eil 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] in latino, nel quale il C. esprimeva malinconicamente il disappunto di quanti attendevano il poeta; nel carme, inoltre, doveva anche essere un'allusione all'Africa, della cui composizione il C. chiedeva notizia. Il Petrarca rispose il 6 apr. 1348 con ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] dopo la morte dell'autore i Diari continuarono a essere letti e trovarono anche un imitatore: tale Giovannaccio, buffone, che dal 1552 al 1553 eil 1003 quelle dei 1559. Inoltre una copia dei Diari dal 1555 al 1557 è nella Biblioteca Passionei di ...
Leggi Tutto
BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] lontano dalla sua donna.
A ricordare il momento di quella partenza sente crescere il suo affanno e la sua angoscia, tanto più in Riconosce d'essere in colpa e promette che, se farà ritorno alla sua donna, non se ne allontanerà più. Nulla al mondo ...
Leggi Tutto
ABBIOSI, Agostino
Augusto Torre
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV, forse da Bartolomeo, appartenente ad una famiglia oriunda di Padova, stabilitasi a Ravenna all'inizio del secolo. Il 30 sett. [...] affinché le provviste di fieno, di grano e di sale non fossero tolte alla Romagna. Stancatosi di quell'ufficio, che richiedeva grande attività, chiese di essere sostituito.
Fu eletto consigliere di Ravenna il 25 nov. 1529. Dalle lettere del latinista ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Lorena. Anche questo tentativo, però, fallì già al principio di agosto 1641: nullail M. poté fare per arginare una situazione che le rivolte catalana e portoghese avevano resa disastrosa e cui si aggiunse di lì a poco la morte del cardinal infante ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...