BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] a studi di musica e di diritto. Infine intraprese lo studio delle arti liberali, con tanto successo da essere invitato nel 1519 - per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che cresce in Liguria o in Campania: è errato dunque attribuire ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] due.
Nulla si sa della sua prima formazione culturale. A certo tuttavia che studiò all'ateneo patavino. Incontriamo infatti il suo dopo essere stato professore di medicina a Padova, si recò in Oriente per seguire il console veneto ad Aleppo e qui ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] alla sanitas. G. gli oppose l'argomento secondo cui il sapere medico è fondato sull'immutabile natura, sull'esseree non, come il diritto, sulla mutevole volontà di pontefici, re e imperatori. Un debole ed esteriore empirismo sostiene le leggi ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Firenze, di cui si ignora il motivo, che però potrebbe essere stato quello di conoscerlo personalmente. Lasciando Firenze il L. scrisse al Traversari (anche in seguito uno dei suoi corrispondenti) e questi, fra il 1418 eil 1420, scrisse tre lettere ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] è improbabile che ivi fosse la casa paterna, e che vi abitassero entrambi i fratelli.
Dopo il 1484 le tracce del C. si perdono, enulla sappiamo della data eil vaiolo eil morbillo. Nell'intenzione del C. il Compendium doveva essere per il Magnifico ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] espressive, con i versi improvvisati e artigianalmente connessi di Corado. Di questo autore, che è forse il primo ad aver tentato un genere letterario così fortunato nel Cinquecento, non si sa assolutamente nulla ed è forse destinato a rimanere un ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] delle prime case di cura sorte in Italia per il trattamento dei malati ortopedici. L'ortopedia, tradizionalmente inclusa nella chirurgia generale e spesso praticata nel passato da empirici, la cui opera nulla aveva in comune con le arti sanitarie, si ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nullaè possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] della vita fisica èil calore, il cui studio va posto alla base della medicina: "non pochi d'essi [i medici antichi] congetturorno il calor naturale essere nelli corpi vero maestro de tutte le opere e dal suo affare pendere il fatto della vita ...
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influenza
Margherita Fronte
Febbre, tosse e starnuti
L'influenza è una malattia provocata da alcuni fra i virus più contagiosi che si conoscano, quelli appartenenti agli Orthomixovirus. Per tenerla [...] contro i dolori alle articolazioni, il mal di testa eil mal di gola: èil caso dell'aspirina, che però non va data ai bambini che hanno meno di 12 anni. Gli antibiotici in questi casi invece non servono a nulla, perché uccidono soltanto i batteri ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV eil XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] titolo Aetas aurea. Tra il 1502 eil 1503 insegnò medicina a Ferrara e, nel campo medico, il quale pure, redasse una versione del testo, ma fu tanto apprezzata da Francesco Patrizi da essere che nulla avevano a che fare con Aristotele.
Nel 1519 il C. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...