Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] circostanziale è abbastanza plausibile ed evita del tutto il problema della causalità. In verità, nulla nei fiume, e quell'uomo [cioè, il cliente] non si guardi alle spalle. Egli entrerà in una taverna, eil male sarà dissolto".
Per essere più ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'inizio dei tempi i suoi eletti enulla l'uomo può fare per modificare la scelta; tale consapevolezza, però, non deve indurre alla disperazione il fedele, il quale deve osservare con rigore i precetti divini non già per essere certo di stare tra gli ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , nel quale doveva essere sempre possibile il legame fra il conseguimento della salvezza individuale eil servizio di religione" sulla base delle posizioni romane. Il concilio di Basilea si concluse con un nulla di fatto, dopo essersi trasferito ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] termine utile per l'appello, perché nulla lo giustificava nella tradizione canonica: in e arcivescovi presenti al concilio", è un messaggio destinato ad essere letto da questi ultimi ai convenuti in apertura dei lavori. Carlo il Calvo e Ludovico il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] astratte, eil naturalis le grandezze nella materia, mentre l'ottico (aspectivus) considera la linea non semplicemente (come il geometra), né in quanto fatta di una certa materia (come il naturale), ma in quanto è visibile, che èessere medio tra ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] che deve essere evangelizzato. Accanto al problema della missione c'è quello della santità. La santità èil nome proprio della dimensione cristiana dell'uomo. Èil fine verso il quale è ordinato tutto il Cristo e tutta la Chiesa. È la testimonianza ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] parte del suo pontificato, per nulla arrestato dagli insuccessi e dagli alti costi delle parziali affermazioni il cardinal Giulio de' Medici, il quale, dopo essere subentrato al Bibbiena e averne ridimensionato l'autorità, aveva anche soppiantato il ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] col nome di Federico III. Naturalmente il pontefice dichiarava nulla questa iniziativa e abusivo il titolo regio di Federico, al quale dei problemi di governo eil suo senso della giustizia, B. avrebbe potuto essere un esemplare reggitore dello Stato ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Venerabile Beda nel 1563 a Basilea, null'altro che una massa di scolii al esseri, fuori dallo spazio e dal tempo: il destino, al contrario, dipende dalla Provvidenza e regola nei particolari tutto ciò che si muove attraverso lo spazio eil tempo; è ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'annientamento che lo rese - lui l'invisibile - visibile, e per cui volle - lui, il creatore eil padrone di tutte le cose - essere un comune mortale, fu atto di misericordiosa condiscendenza, e non esaurimento della sua potestà [cfr. sermone 23, 2 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...