GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] . 255).
Se controverso èil giorno della morte ancora di più lo è l'attribuzione al G. della fondazione della DomusMisericordiae, un'importante istituzione caritativa per i poveri, i pellegrini e gli ammalati, sorta intorno al 1240. Nulla però in tal ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] più libere e disinvolte rispetto a quelle italiane. Le continue richieste del G. affinché il cardinale lo raggiungesse suonano in realtà come un artificio retorico del cortigiano per adulare il suo padrone.
Dopo aver scritto di essere in ambasce ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] - dopo molto pregare - accettò, ma saggiamente volle essere affiancato da un capitano di giustizia (portoghese).
Erano quelli tempi calamitosi per il regno del Guagiám: alla pestilenza (e susseguente carestia) presto si aggiunsero le sollevazioni del ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] 1582). La sua cultura doveva essere vasta e profonda, se così possiamo interpretare il ricco contenuto della sua cospicua biblioteca in grado di dire nulla sulla sua opera di pastore di anime.
Nel codicillo al suo secondo testamento il C. ordinò di ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] alla famiglia dei Supponidi.
A parte la nascita illustre, nulla si sa di G. prima della sua nomina a essere spostata più avanti, dopo il 14 ott. 998 e prima del 1016, anno in cui è già documentato il successore nella sede di Luni, Guido.
Fonti e ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] non sono menzionate le legazioni in Germania e in Francia, poiché esse non avrebbero aggiunto nulla di nuovo al quadro generale. Dopo l esistente tra le due chiese poté essere ricomposto.
G. morì il 7 sett. 1105 e fu sepolto nella cattedrale di ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] catarismo "iam [abhinc] XL annos", per cui è possibile collocare la sua nascita ragionevolmente nell'ultimo decennio del secolo XII e, in ogni caso, in un arco di tempo compreso tra il 1180 eil 1200.
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Sergio III eil fatto che l'illecita relazione sia stata ritenuta vera dai contemporanei, e come tale registrata non solo in fonti interessate ma addirittura nei cataloghi pontifici, è una testimonianza che non può essere sottovalutata.
Il primo atto ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] della Terrasanta, con tanto di cartina, e da una cronologia della vita di Cristo: tutti elementi che concorrono a spiegare il successo del lavoro.
Il Trattato del vero christiano sembra invece essere stato destinato ad una più vasta cerchia ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] vescovo di Assisi, non dev'essere confuso - come pure è stato fatto - con i personaggi omonimi che compaiono nelle biografie francescane. Bonaventura riferisce che il compagno di Francesco che prese parte al viaggio di quest'ultimo in Egitto nel 1219 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...