FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] , e se accettiamo la notizia del Superbi sulla durata della sua vita, la data della morte può essere approssimativamente italiani al Tractatus di Pietro Ispano.
La seconda opera èil Liber de introductione loquendi, indicato talvolta anche come Liber ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] come gran parte di quella letteratura, anche il trattato di E. può essere stato concepito e usato ai fini della predicazione.
Di questo stesso genere è anche l'altro testo di E., il De quattuor virtutibuscardinalibus ad cives Venetos, chesi presenta ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] (manifestò la sua santità "laborando in arte sua; nullo modo fecit in arte sua aliquid vanitatis"). Va peraltro per essere poi nuovamente espulsa di lì a poco. L'agiografo motiva il rientro di F. a Verona "causa reconciliandi suos aemulos", e parla ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] nulla (e non potevano servire a nulla) essendo egli "caduto" nell'eresia ormai due volte. Venne infatti condannato come "relapsus". Ma quello che importa maggiormente èil segnalare semplicemente che il suo "peccato" era quello di essere - "heretico ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] determinante sulla formazione delle sue idee filosofiche e religiose. Nulla però sappiamo della precisa genesi di Compendioso raguaglio, dove si riferisce che il C. sosteneva essere "la creazione del cielo e della terra... opera della natura per ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] seguito alla scomunica e all'anatema che il vescovo aveva lanciato contro il "vir excellentissimus" Isidoro, "pro nulla alia causa nisi sinagoga di Cagliari.
G. non deve essere considerato un uomo debole e avido, come hanno sostenuto molti studiosi ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] . Nulla parve emergere a carico di Pietro, che fu creato amministratore della diocesi di Nola (1296-98), in modo che ne beneficiasse delle rendite. Nel gennaio del 1298, divenne arcivescovo di Capua e lasciò la sempre preclusa sede Monreale. Il ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] in quella pastorale, è molto probabile che Palmieri sia stato poco o per nulla presente nelle sue il corpo del cardinale fosse stato trasportato da Milano a Napoli per essere sepolto nella chiesa di S. Caterina dei frati domenicani a Formello.
Fonti e ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] Le sue iscrizioni latine cominciarono ad essere divulgate con la stampa del 1816per a dire 'amen' nel Consiglio di Stato, il perché, a torselo via lo stesso Eugenio fine, se molti si scoprono. Nulla di ciò è avvenuto. Più, le rivoluzioni hanno ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] a termine prima dell'inizio della sua attività accademica. Nulla sappiamo dell'oggetto delle sue lezioni alla Sapienza.
L è personale e individuale per ogni uomo. Secondo il C. solo la "Christiana philosophia" è vera eil suo studio dovrebbe essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...