BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] cappellano di S. Lorenzo, il capitolo contestò a B. la giurisdizione su di lui e dichiarò nulla la condanna. La decisione , ghibellino: il tentativo fallì per l'unanime opposizione del popolo e delle autorità e ad essa non deve essere stata estranea ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] fondazione fu appellata mandra (recinto) per le altre comunità eil suo superiore prese il titolo di archimandrita; la sua elezione doveva essere confermata dal sovrano, mentre a lui spettava il diritto di conferma per gli abati eletti nelle comunità ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] suoi amici, interessati alla salvaguardia dell'A. e soprattutto di fra, Fulgenzio, che era pure in corrispondenza con il Carleton e si giovava anzi della copertura, dell'A. e del Nys, la cosa finì in un nulla di fatto. Quando, nel 1619, giungevano a ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] determinare la scelta potrebbe essere stata la sua conoscenza del contesto territoriale e giuridico riguardante Borgo Val . Il M. lasciò un figlio illegittimo di nome Rodolfo, verso il quale nulla dispose; eredi furono i cugini paterni.
Fonti e Bibl ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] . Non sappiamo quanto tale clausola della donazione fu poi rispettata, ma è certo che il D. non ebbe grande fama né in vita né dopo la sua 'epoca dal D. per il servizio liturgico in basilica, asserendo che "... ad esser sinceri, assai spesso appare ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data eil luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] ambiti di egemonia. Non sappiamo nulla del modo in cui il monastero gestiva la base socio- e donazioni.
Nel disegno dell'autore l'opera doveva essere suddivisa in sette libri, ognuno scandito da un momento fondamentale della storia del monastero. Il ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] raggiunge a Venezia il patriarca di Aquileia Volrico, per essere presente alla pace fra Alessandro III eil Barbarossa. Sappiamo, fronte all'esosità del successore, come colui che donò enulla chiese. Secondo i testi del vescovo di Capodistria, ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] 497) offre prove più che sufficienti per affermare che il riscatto del patrimonio diocesano, lungi dall'essere fine a se stesso, obbediva a uno sforzo di sostegno e affiancamento del clero regolare e secolare più disagiato: B. distribuiva beni propri ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 eil 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] tarda è invece la tradizione relativa alla sua appartenenza familiare, in quanto il cognome Catin/Cathin comincia a essere attestato , accompagnata da miracoli post mortem; nulla dice a proposito della data e delle modalità della morte stessa.
La ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] nulla trascurarono per farlo apparire a questa nella luce più sfavorevole. Né, per parte loro, i preti mostrarono di gradire una mediazione che ritenevano, nella pretesa di essere fanciulli e ai minorati. A lui si deve anche l'introduzione eil rapido ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...