BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] B. non avrebbe potuto essere consacrato sino a quando non fosse stato eletto e consacrato il patriarca di Ravenna.
Nell'urgenza di veder consacrato il vescovo eletto, il capitolo della cattedrale di Piacenza, d'accordo con il clero e con le autorità ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] dottore della Sorbona e lettore di teologia a Padova, che lo accusò di essere "barbaro, sciocco ed eretico" e ne stese una che "nulla v'è in lui di sostanzialmente protestantico, gli manca il senso di ribellione disciplinare e dottrinale, e non vi ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] nulla avrebbero potuto trovare da ridire nemmeno i migliori calligrafi di professione. Ma nessuno dei codici conservati può essere attribuito sicuramente a lui (Rocchi, De coen. crypt., p. 18).
Sia il Perfetta è la sua conoscenza della metrica e delle ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] canonici lamentavano di non essere stati consultati, come da tradizione, né di essere stati interpellati nella provvista il permesso di ritornare ad Anagni. Poco o nulla si conosce dei suoi ultimi anni che visse tra Anagni e Roma.
Il L. morì a Roma il ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] creata nel 1605. Il 1º marzo 1608 venne proposto in concistoro per l'archidiocesi di Conza: nulla sappiamo dell'attività all'epoca in cui era tesoriere generale, il C. aveva ideato e parzialmente realizzato il progetto di riunire i documenti della S. ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] ", undici "servitores", sei "servitrices".
Ciò non toglie che il D. potesse risentire della convivenza, che poté essere stimolante, con un uomo quale il nonno paterno. Anche Giulio Della Torre, infatti, è figura d'un qualche conto: docente di diritto ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] il convento era nella sua città, con il nome della quale G. fu identificato dai contemporanei. Nullaè dato sapere sui suoi studi eessere istituiti dal popolo, avrebbero solo il potere di predicare e non anche quello di offrire il sacrificio, e ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] due bozze di lettere inviate da Roma, che avrebbero dovuto essere sottoscritte dal re e dai vescovi, e promise anche che sarebbe intervenuto a questo proposito presso Luigi XIV.
Il 16 febbraio il Bossuet trasmise al C. un nuovo progetto approvato dal ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] con Ruffino e con F. il processo giunse e di disciplina ecclesiastica, ma è significativo che praticamente nulla del suo operato, eessere stato egli un prelato antighibellino e antivisconteo per di più del tutto estraneo all'ambiente milanese.
Non è ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] e che metta in periglio la Chiesa, il suo comando ènullo" (p. 77).
Èessereil "ripiego esterno della Chiesa luterana", con il sottometterla all'autorità del principe considerato vescovo esteriore.
Il B. morì a Parma il 5 giugno 1794.
Fonti e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...