BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] fortune angioine avevano trionfato in Italia. Dopo l'anno 1269 è impossibile seguire le tracce di B.: egli riappare nel 1277 come per essere incoronato imperatore. B. incontrò Rodolfo, probabilmente nell'ottobre del 1289, a Basilea: il messaggio che ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] invalida, è "voce sola priva di effetto", quella che colpisce Venezia è "nulla" in quanto "il giudicato non è in (tutti potevano vedere il nome del B. "sotto li cedoloni affissi"), questi replicava fermamente non essere colpa rispettare le ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] essere stato preso questo provvedimento, se riportano la solenne formula di condanna in contumacia di Sicone, nulla dicono a proposito di provvedimenti presi a carico di B. e in Bullett. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo. LVI (1940). p. 297; H. ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] , che passava alla prima cattedra. Cosicché può essere tranquillamente accettata l'osservazione del Moschini, secondo il quale "l'essere egli figliuolo di Pietro gran cancelliere della Veneta repubblica, e l'avere sortito un'anima buona gli procurò ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] ben presto chiese ed ottenne di essere trasferito, poiché la continua presenza di pellegrini e di ospiti non si confaceva alla solitudine che gli era indispensabile per il raccoglimento interiore e la meditazione. Il C. aspirava a condurre una vita ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] ).
Riferisce l'Armellini che il B. fu di costumi molto pii e di carattere particolarmente gentile, è un breve curriculum vitae dell'autore); e infine due opere che, a quanto pare, meriterebbero di essere studiate dagli storici della lingua italiana (e ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] , essendo morto il 31 ott. 1443, dopo essere stato professore di È certo tuttavia, nonostante il sospetto di Echard, che il de Nazario, o meglio Sannazzari, non ebbe nulla a che fare con l'Azario seniore. Il Sannazzari era vercellese e non di Parma, e ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] ma l'espressione si potrebbe intendere anche solo come indicativa della professione di B. nell'Ordine, e le pretese di Montepulciano sarebbero giustificate dall'essere quel convento il più vicino all'eremitaggio di Benincasa. Altri pensano invece che ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] che gli intimava con durezza di "essere avvertito per il futuro sopra la persona sua e alle azioni che avesse fatto", se non avesse voluto incorrere nei rigori della legge.
Per nulla intimorito da questo avvertimento, il G. non dismise i suoi panni ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] des plus meschans et grands héréticques de la chrestienté" e gli chiedeva di cacciarlo. Di fronte a un così potente intervento, nulla poté fare la duchessa.
Il B. lasciò la Francia e passando probabilmente per Ginevra, giunse a Basilea ove a quanto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...