De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] Quest'opera e non il De arte venandi dovette essere quella offerta da "Bottatius" all'Angiò: di essa c'è un testimone importante, il ms. fu scarsissima per non dire nulla sulla trattatistica relativa alla caccia con il falco delle età successive: l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] Niccolò Machiavelli genialmente intuì e criticò) la realtà quale avrebbe dovuto esseree non qual era. Di fatto il diritto italiano fu un giureconsulti, ma nulla rivelava circa i rapporti della vita giuridica con le strutture socioeconomiche e con le ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] trafficare a Tunisi.
Nulla sappiamo sulla formazione culturale del D.: si è ipotizzato che egli abbia frequentato il convento cittadino di il Comune o un singolo cittadino non potevano essere convocati in giudizio fuori dal distretto genovese. Il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 eil 1951 il G. Dossetti e, infine, A. De Gasperi. Comprese che non sarebbe riuscito a nulla. Si volse ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] rivoluzionario. Solo nel 1797, in un momento di relativa calma tra Napoli e Parigi, Maria Clementina aveva potuto raggiungere il Regno di Napoli. Ma la calma doveva essere di breve durata. Nel dicembre 1798 F. partecipò alla spedizione di Roma ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] certo incoraggiamento dalla Signoria senese. Il Grifoni fu trucidato, eil suo cadavere straziato barbaramente; i suoi partigiani - che non dovevano esser pochi - non osarono muover dito. Il 13 sett. 1384 il Consiglio generale del Comune riconosceva ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di François de Lorraine, dichiarando di essere stato all'oscuro del complotto. Infine l'E. fu convinta a riconciliarsi con il Coligny. I due si incontrarono a Moulins nel 1566 eil Coligny giurò di non aver avuto nulla a che fare con l'omicidio. L ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] di cadere di nuovo nell’errore prima di morire e quindi di essere costretti a sottoporsi alle dure pratiche della penitenza pubblica. èil primo imperatore a riceverlo, trasmettendo, così, la fede in eredità ai suoi successori, ma non dice nulla ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] e la scelta di M. sia stata il frutto della pace riconquistata. Della vita precedente alla elezione non si conosce nulla partire subito a tale scopo per Roma, possa essere ascoltato, come sapete che è conforme alla legge veneranda. Perché di tutte ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , Marino, il padre del doge Giovanni. Di eventuali sorelle non si ha alcuna notizia. Nulla si conosce morali e per la singolare devozione religiosa - tanto da essere chiamato "il santo" - che per il cursus honorum e i meriti politici.
Fonti e Bibl.: ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...