DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] cominciavano ad essere considerati gli indirizzi di politica estera, della nuova attenzione con cui venivano collegati ai principali problemi economici e sociali, dell'interesse che suscitavano le discussioni sulla necessità eil carattere di ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] il "popolo civile", piccoli avvocati, mercanti e artigiani insofferenti di essere esclusi dal governo della città. L'A. fu il spararono contro l'A. cinque archibugiate. Uscito illeso e per nulla intimorito dall'attentato, con la nuova fama di ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] nulla si sa relativamente al decennio 1821-30: mentre esercitava privatamente l'avvocatura, non cessavano i suoi rapporti con la cospirazione carbonara, le cui ramificazioni lo legavano a L. Dragonetti e a C. Poerio e, nel 1831, lo inserivano con il ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] culto et utile dei poveri". E invece il duca, quando, firmata la pace di Lodi (9 apr. 1454), poté essere sicuro del suo dominio, della penisola.
Le incomprensioni di B. nulla tolsero alla stima che di lei aveva il marito se egli dispose, in caso di ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] e anonima biografia del M. (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. II.IV.382, c. 203r), non dovrebbe essere comunque troppo lontana dalla realtà.
Quasi nulla lui e i suoi, ma che secondo il suo punto di vista non aveva nessun diritto di essere trattato ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] e Lorenzo Celsi, che tornarono senza aver nulla ottenuto essere in buone condizioni di salute e fu sostituito con Giovanni Mocenigo. Poco più tardi fu uno dei tre savi nominati dal Senato per cercare di comporre la guerra fra il duca d'Austria eil ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] il secolo XI. Gli studi più recenti permettono di affermare con sicurezza che C. apparteneva ad una famiglia della vecchia nobiltà e non era com'è anche stato supposto, un ministeriale.
Nulla Troia anche C. sembra essere stato accolto nella cerchia ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] sesta e ultima volta, console del Comune, senza però essere protagonista di qualche fatto saliente. Dopo il consolato, nulla fatalistica.
La morte colse C. nel 1166 in un momento in cui il Comune genovese era travagliato dalle prime lotte intestine e ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] Nulla trascurava infatti il B. per sollecitare aiuti, inviando il 5 novembre a Venezia con la galera di Nicolò Donà il vescovo Ragazzoni, eil B. - il popolo impaurito manifestava il desiderio di arrendersi, mentre tra i soldati, convinti d'essere ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] perché antepongo la forza all'esilio […]. Vivo nella mia solitudine, e progredisco nelle mie Famiglie celebri allegramente, nulla avendo a fare, che pagare" (ibid.).
Il L. morì a Milano il 17 ag. 1852.
Aveva pubblicato 135 fascicoli, per 113 famiglie ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...