ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] che stava ricevendo e, quando toccò a lui di essere introdotto, lo pugnalò di sua mano; poco dopo, mentre il corpo del nulla, ne scriveva sul principio del '48 al Gonzaga. Solo il 25 luglio 1553 otteneva una pensione annua di 600 scudi da Carlo V e ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] il nome di ‘congiura di Belfiore’ e marcata dall’ispirazione democratica e repubblicana nonché dal rapporto con i coevi programmi mazziniani.
Nulla Provvidenza avrebbe suscitato «Re Vittorio Emanuele ad essereil Ciro di noi Italiani» (Martini, 1952, ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data eil luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] C. dovette essere stato consacrato intorno all'ottobre del 1061, secondo quanto si può desumere da un documento dell'11 nov. 1078, nel quale si afferma che il suo governo durava, allora, da sedici anni e undici mesi. Tale conclusione è confermata da ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] probabilmente Anselmo, citato per primo e in seguito ricordato con il titolo di marchio, cosa che non sembra verificarsi per il fratello.
Le successive notizie biografiche di Ottone devono essere ricavate dalla documentazione post mortem, concernente ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] questione dovevano essere tutti di alto livello sociale: si trattava infatti di Giovanni vescovo di Palestrina, Pietro diacono e Andrea "secundicerius" (cioè un alto funzionario del Laterano). Nell'epigrafe essi enfatizzarono orgogliosamente il loro ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] il potere assoluto, e a nulla valse l'intervento del pontefice Onorio III a favore di Benedetta.
E poiché avevano occupato anche il giudicato di Gallura, nacque una guerra. Ilessere una delle tante armi nella lotta che conduceva contro la Chiesa e ...
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CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio di Sicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] dei patrimoni ecclesiastici.
Nel luglio del 593 è nominato per la prima volta nel Registro di Gregorio Magno, già con il titolo di rettore del riunificato Patrimonio di Sicilia. A questa carica doveva essere stato appena eletto, se, nell'agosto dello ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] avessero successori (in Emilia, per es., cessano di essere residenze ducali città come Piacenza e Reggio, e, probabilmente, anche Parma); e si adoperò a contenere entro i limiti di sicurezza il numero degli insediamenti di duchi nei territori di ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] accennava, poco, per non dire nulla, è noto sulla sua attività di essere ultimata. E sebbene l'impegno del C. sia rimasto ristretto ai lavori murari, lasciando in eredità ai successori il compito decorativo, non vi è dubbio che a lui spetti il ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] Roma postunitaria, mentre scarsi e poco organici erano i suoi legami con il ceto politico liberale postunitario. Non stupisce vederlo, pochi mesi dopo il discorso di Stradella, passare nelle fila della nuova maggioranza, senza nulla cambiare del suo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...