DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] nulla circa la fondazione e i primi tempi della città toscana, ma inizia - come si è visto - dal 1300; e poiché il ms. A. X. 42 della Biblioteca comunale di Siena (il loro da un nesso temporale e dal fatto di essere pertinenti alla storia di Siena ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] il re di Francia, ed al re stesso, per far sì che il C. non venisse accolto bene e dovesse ritornare in Italia senza aver nulla ottenuto. Il dal suo padrone al giuoco della palla; il prestito dovrà essere accordato solo dopo che la moglie del C ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] dei re carolingi, mentre le fonti germaniche considerano lui e Guido come invasori. La politica di L. non può essere disgiunta da quella del padre, perché il suo governo fu troppo breve e perché l'influenza della madre, Ageltrude, rappresentò un ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] (1606), cugino del C. e suo compagno di studi e di svaghi in quei giorni. Poco o, anzi, nulla si sa altresì intorno alla sua dovrebbe esser stato nel momento dell'assunzione ai suoi servigi) e con una documentazione, la quale testimonia il personaggio ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] e quantunque il re assicurasse all'ambasciatore veneziano che nulla si sarebbe fatto "senza la nomination di la Signoria", il C. colse il dolse in Collegio, ma finì per essere rimproverato dal doge per il suo contegno sconveniente di fronte all'alto ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] non dovette essere un periodo felice per le finanze del C. e infatti il 1º ag Il viceré temeva evidentemente che il comportamento del C. potesse dare il segnale per una nuova rivolta, ma invece nulla accadde dopo l'arresto suo e dei suoi seguaci e ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] , la sua formazione doveva essere ormai completa. Durante il lungo giro estivo che il Farnese compì quell'anno nel il F. perché rivelasse la prova dell'intesa tra i Fieschi e Pier Luigi Farnese. Secondo le fonti filofarnesiane egli non svelò nulla ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] cause civili, ma dovevano essere giudicati dal tribunale del e dovette abbandonare Modena. Nel 1275 fu chiamato a Lodi come podestà: di questo suo incarico nessun particolare ci riferiscono le fonti a noi note. Allo stesso modo, nulla sappiamo, per il ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] collegio probivirale il B. faceva parte, concessione che fece esclamare al Pareto: "viva la gente che nulla guadagna col governo il timore di essere tagliato fuori da quest'ultima faccenda portasse il B. a denunciare tutta l'operazione e ad essere ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] nulla ottenere se non promesse assai generiche. Il D. rientrò a Parma il 24 luglio dello stesso anno.
Coll'aprirsi della successione al trono di Spagna per la morte di Carlo II, il ducato di Parma tornò ad essere tra Borgotaro e Pontremoli, Parma ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...