Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] e soprannome familiare promosso all’ufficialità anagrafica, dall’altro, è impossibile e qualsiasi ragionamento in merito può essere considerato meramente speculativo e risultare il Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 ...
Leggi Tutto
C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] anche in italiano e inizia a sconfinare nel linguaggio comune. D’altra parte 4 miliardi di esseri umani, circa il 50% della bassa quota; poi virò, tornando tra le montagne, per nulla intenzionata a provare le gioie della biodiversità urbana. Sarebbe ...
Leggi Tutto
«Non vi ènulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’ènulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] non c’ènulla di nuovo sotto il sole. Intanto va registrata una tendenza. Fin verso la fine del XX secolo il mercato editoriale a essere modello di saggezza e di virtù, seppure magari di nuove virtù più adeguate ai tempi (Enea che pone il problema ...
Leggi Tutto
E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] simile a quello dell’odio. Il Conte, il Marchese, Fabrizio eil Cavaliere fanno a gara per ricevere le attenzioni della bella locandiera, generando situazioni in cui emerge la pochezza e la fragilità dell’essere umano. Una galleria di personaggi ...
Leggi Tutto
Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] esempio l’eresia, l’apostasia eil turbamento oltraggioso delle funzioni ecclesiastiche. Uno dei contesti principali in cui la repressione giudiziaria della bestemmia era esercitato può essere individuato nelle osterie e negli ambienti del gioco d ...
Leggi Tutto
I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] il termine perpetua ‘domestica di un prete’ (per approfondire si veda il saggio di Luca Bellone) e le espressioni essere senso. Il cantante francese Sacha Distel avrebbe dunque identificato con una parola di fantasia inventata dal nulla un oggetto ...
Leggi Tutto
I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] Il suffisso può essere talvolta ampliato con un infisso -ic-; così il piemontese e ligure Odicino, i toscani Conticini e Nannicini, il romagnolo Omicini, il raro e disperso Ossicini. Nei sostantivi (e non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un ...
Leggi Tutto
Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] del nulla, / a te sia dato, infido, / l’irrevocabile oblio». / «Non chiamarmi diavolo, / uomo. Sono Dio» (pp. 298-299). Il modo in cui Berardinelli argomenta la propria positiva valutazione di questo testo fa toccare con mano la «soggettività» eil ...
Leggi Tutto
Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] 1900), la zampogna man mano è esclusa dalla cura dei “morsicati” per essere sostituita con altri strumenti. Oggi e cordiale che si espande per la città festosa e produttiva; nullaè più bello che sentire scorrere intorno il flusso dei beni materiali e ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] triviale per indicare i seni. Nel doppiaggio si gioca sul numerale, che può essere frainteso, anche riferendolo a Igor e Inga: «Mai visti due così!».Il motivetto cantato da Igor nel laboratorio («I ain’t got nobody, and nobody cares for me») risale ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...