ABBREVIAZIONI
L’abbreviazione è una riduzione grafica di parole adottata nella scrittura per risparmiare tempo e spazio. I modi in cui si realizza sono tre:
– per contrazione (quando in una parola sono [...] di sole due o tre lettere, il punto si sposta alla fine (per in fine di parola non cade nulla)
dottor ▶ dr. oppure dr e qualunque lettera e può non essere necessariamente segnalata dal punto finale proprio perché considerata perfettamente normale e ...
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NONCHE O NON CHE?
Alle diverse grafie di questa ➔congiunzione corrispondono ruoli grammaticali e significati in parte sovrapponibili, in parte diversi.
• Nonché, con ➔univerbazione e accento, può avere:
– [...] )
• Non che, con grafia separata, può avere il valore di ‘non solo, non solo non’, di solito in correlazione con una congiunzione avversativa; è un uso prevalentemente letterario, oggi molto raro
Nulla speranza li conforta mai, / Non che di posa ...
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CONSECUTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni consecutive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che è la diretta conseguenza di quanto [...] nel sacco anche me
È troppo piccolo per viaggiare da solo
Sono stanco al punto di piangere per nulla
Di solito, nella reggente che precede una proposizione consecutiva si trova un elemento che la anticipa. Questo può essere:
– un avverbio: così ...
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PEGGIORATIVI, SUFFISSI
I suffissi peggiorativi (detti anche spregiativi) indicano un peggioramento di tipo quantitativo o qualitativo.
Possono essere aggiunti a:
– ➔nomi carattere ▶ caratteraccio
– [...] ▶ impiegatuccio
poeta ▶ poetucolo.
Usi
Spesso i suffissi -accio e -astro, soprattutto nel parlato, assumono un valore affettivo o ironico, per nulla spregiativo
Wojtylaccio! (R. Benigni durante il Festival di Sanremo del 1980)
Cuginastro, come stai ...
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GLI O LORO?
L’uso della forma pronominale atona gli in funzione di complemento di ➔termine in riferimento non solo al maschile singolare, ma anche al maschile plurale è ormai da considerarsi accettabile [...] gli al plurale c’è anche il fatto che il pronome loro è bisillabico (e dunque tonico, a differenza di tutti gli altri pronomi personali di questo tipo) e dev’essere sempre posto dopo il verbo
i suoi familiari non seppero nulla per quattro anni. Non ...
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AFFATTO
L’avverbio affatto originariamente significava ‘del tutto, interamente’
È affatto sordo (= completamente sordo)
Con il tempo, tale valore rafforzativo ha preso a essere usato soprattutto [...] frasi negative
Non è stato affatto gentile (= per niente gentile)
Di qui una diversa percezione del significato, che porta ad assegnare erroneamente ad affatto il valore negativo di ‘per niente, per nulla’.
Usi
Il valore esclusivamente negativo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...