GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] libbre, 5 soldi e 10 tornesi, allorché Tedaldo divenne pontefice.
Quasi nulla conosciamo dell'infanzia e della giovinezza di Tedaldo a essere ancor più vicino e generoso col capo della Chiesa. Nella stessa lettera, inoltre, avvertì il sovrano ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] concistoro del 12 genn. 1724, èil papa stesso a dargli "il cappello". Indipendente in questo I. XIII, ma vano, nell'imminenza dell'estinzione della dinastia farnesiana, l'insistere suo sull'essere Parma e Piacenza feudo papale. Un cruccio, altresì ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] regolamentazione dell’accesso al papato sancita il 15 febbraio 1559 con la bolla Cum ex apostolatus officio che dichiarava nulla l’elezione pontificia di chi avesse precedentemente deviato dall’ortodossia e privava dei diritti in conclave i cardinali ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] senza portare a nullae producendo anzi qualche incomprensione con l'alleato spagnolo. Il 13 nov. 1591 e prepararsi alla morte, che sopraggiunse nelle prime ore del 30 dic. 1591.
La salma fu oggetto di una prolungata devozione popolare prima di essere ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sede apostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 marzo 1567 (detta De ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] pochi altri documenti, privi di datazione, potrebbero essere collegati al pontificato di G.: una conferma dei possessi per il monastero di Echternach ai tempi dell'abate Ravangero e un mandato per il duca anglosassone Aelfric.
Nell'aprile 984 tornò ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Sergio III eil fatto che l'illecita relazione sia stata ritenuta vera dai contemporanei, e come tale registrata non solo in fonti interessate ma addirittura nei cataloghi pontifici, è una testimonianza che non può essere sottovalutata.
Il primo atto ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] un'alleanza allora in corso tra l'imperatore Federico I eil re di Francia Luigi VII. Nulla sappiamo dell'attività di C. III nel corso degli anni a C. doveva essere concessa un'abbazia; i cardinali da lui creati dovevano essere ristabiliti nei loro ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] priva di qualità (a-guṇa) e non si occupa di nullae di nessuno. Non c'ènulla di più delicato della prakṛti, io penso, che una volta che sa di essere stata vista non si espone più allo sguardo dell'anima. (59-61ab)
Il testo gioca sul doppio senso di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] indicava che
«lo spirito infine di tutta l’azione nostra èe deve essere cristiano. Come in passato così per l’avvenire, lungi ’entra nulla con le banche e gli istituti di credito, in cui debbono comunque prevalere la capacità gestionale eil rigore ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...