parere² [lat. parēre "apparire, mostrarsi"] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [ant. o poet. parsi, [...] [ant. paruto]). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [avere l'impressione di, e, con soggetto espresso, dare l'impressione di..., seguito da a cui sembra: è tanto dimagrito che pare un altro; pareva una cosa da nulla; pare vero, finto; il prezzo mi pare ...
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Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] perché appiattirebbe il senso sul valore estetico, che invece è secondario (anche se nulla impedisce di bollare buono, generoso, magnanimo e sim.). èil caso, per es., di avere una brutta fama; farsi un brutto nome; essere coinvolto in una brutta ...
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scherzare /sker'tsare/ v. intr. [dal longob. ✻skerzōn, cfr. ted. scherzen "scherzare"] (io schérzo, ecc.; aus. avere). - 1. [fare giochi o altre attività divertenti: smettila di s. con l'acqua!] ≈ divertirsi, [...] di scarsa o nulla serietà», ora come «fare ironia a scopo più o meno offensivo» (scherza coi fanti e lascia stare i santi èil verbo dal sign. meno intens., e rimanda a un semplice dire cose da poco o che suscitano il riso. Il verbo può essere usato ...
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valore /va'lore/ s. m. [dal lat. tardo valor -oris, der. di valēre "essere forte; essere capace"]. - 1. a. [complesso di doti morali e intellettuali di una persona: un uomo di grande v.] ≈ merito, virtù. [...] riferimento a cose, il valere, indipendentemente dal e sim.: una persona di v.] ≈ di pregio, di qualità, pregevole. ↓ apprezzabile, apprezzato, valido. ↔ da nullaessere conforme al diritto, alla legge] ≈ e ↔ [→ VALIDITÀ (2. b)]. 6. (fig.) [ciò che è ...
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fradicio /'fraditʃo/ [metatesi di fracido]. - ■ agg. (pl. f. -ce o -cie) 1. a. [non più commestibile: un uovo f.; pesce f.; mele f.] ≈ (fam.) andato a male, avariato, (fam.) cattivo, guasto, marcio, putrido. [...] molto. ↔ niente affatto, per niente (o nulla). ↓ poco, scarsamente. b. [come il f. d'un frutto] ≈ marcio. 2. (estens.) [terreno bagnato, fangoso e sim.: c'è un gran f. per le strade] ≈ bagnato, fanghiglia, fradiciume, guazzo. 3. (fig.) [l'essere ...
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bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] perché appiattirebbe il senso sul valore estetico, che invece è secondario (anche se nulla impedisce di bollare buono, generoso, magnanimo e sim.). èil caso, per es., di avere una brutta fama; farsi un brutto nome; essere coinvolto in una brutta ...
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Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] di scarsa o nulla serietà», ora come «fare ironia a scopo più o meno offensivo» (scherza coi fanti e lascia stare i santi èil verbo dal sign. meno intens., e rimanda a un semplice dire cose da poco o che suscitano il riso. Il verbo può essere usato ...
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soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] male - S. èil verbo più generale per indicare l’essere sottoposti a dolori fisici o psichici, sentimentali e sim. I sinon mali) e non ben definito, ma è per lo più di natura psichica o psicosomatica: senza soffrire precisamente di nulla, donna ...
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morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] ↔ per niente, per nulla, pochissimo. b. [di cose, cessare di esistere, uscire dall'uso e sim.: usanze che stanno Crepare èil termine più marcato in senso negativo, e può anche essere usato come imprecazione: crepa! Analogo, ma d’uso pop., è ...
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non /non/ avv. [lat. non]. - 1. [anteposto a un sost., a un agg., a un verbo, ecc., con la funz. di negare il valore dell'elemento a cui si premette: concorso per n. laureati; per motivi n. specificati; [...] di n. andarsene] ● Espressioni: non c'è di che [formula di cortesia che si usa come risposta a chi ringrazia o si scusa] ≈ di niente, di nulla. ‖ prego; non del tutto (o non completamente) [solo in misura parziale: essere non del tutto soddisfatto ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...