PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] il bilancio tra i fautori di una concezione olista del cervello (secondo cui nulla o quasi è localizzato) e i sostenitori di una concezione localizzazionista è problematico e dell'omuncolo corticale che può essere considerato come una sorta di ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] : la pressione è praticamente nulla, l'atmosfera è costituita da rari ioni dei gas terrestri nella fascia meno lontana (ionosfera) e da corpuscoli della radiazione solare e cosmica al di sopra di questa; la temperatura può essere elevatissima su un ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] tra i meccanismi alla base dell'uso di sostanze e del loro abuso. Un'altra importante osservazione degli studi di epidemiologia genetica sui gemelli è che il fattore genetico che contribuisce all'abuso appare essere comune a tutte le sostanze d'abuso ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] inverso nei confronti dell'effetto finale e che sono il danno potenziale radioindotto, da una parte, e la riparazione spontanea del sistema irradiato, dall'altra. I fenomeni di riparazione possono essere sostenuti da meccanismi che operano a diversi ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni eil conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] pubertà ed entro questi confini di età è una clinica generale, anzi la più generale delle cliniche, in quanto nulla di ciò che riguarda il periodo della vita considerato le è estraneo.
Siccome poi è la sola disciplina che studî anche le peculiarità ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] e che si manifesta con febbre elevata, dolori e tumefazioni articolari, potendo molte articolazioni essere prodotti tubercolari.
Il secondo eil terzo gruppo nulla a che vedere con la poliartrite reumatica. In appoggio a questo concetto sta il ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] èil metodo della decerebrazione, che consiste nell'isolare o asportare gli emisferi cerebrali che costituiscono la sede esclusiva delle sensazioni coscienti. Beninteso questa radicale e rapidissima operazione deve esseree dei narcotici, nulla ...
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STREPTOMICINA (App. II, 11, p. 922)
Franco SCANGA
Dalla s., per idrogenazione catalitica, si è ottenuta la Diidrostreptomicina, che presenta una maggiore stabilità e non è idrolizzata dagli alcali, neppure [...] in clinica umana.
La s., somministrata per bocca, non è per nulla assorbita, per cui questa via è riservata solo alle infezioni strettamente localizzate al tubo digerente. Il suo impiego più comune è per via endomuscolare (1/2 g ogni 12 ore): l ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] interessato sia dai membri del gruppo di cui egli è parte; i valori culturali, quali il tempo, il luogo, la condizione sociale eil ruolo, per cui un individuo può essere considerato disabile in un gruppo e non in un altro; la presenza di uno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dell'XI e gli anni a cavallo tra il XIII eil XIV sec., può essere considerata come un periodo di assimilazione e di consunti. Si trattava dunque di un'azione meccanica che apparentemente nulla aveva a che fare con la farmacodinamica; tuttavia, in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...