GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] anche i Florida di Apuleio eil De oratore di Cicerone (di quest'ultimo la sua sembra essere l'unica attestazione in Italia p. 219). La notizia di per sé non avrebbe nulla di straordinario, ben potendo tale proposta coincidere, come ritiene Hoffmann ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] amministrative della città di Capua.
Nulla di certo sappiamo sui primi anni di vita e sulla formazione di Giacomo. Poiché Gregorio prosastico può essere desunta dal commercio epistolare, piuttosto fitto, che egli ebbe con il logoteta e protonotario ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] i riformati: questo fu l'insormontabile scoglio contro il quale s'infransero le possibilità di accordo. Il 4 febbraio era già di ritorno a Parigi senza aver ottenuto nullae ribadendo duramente il suo giudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] segna una tappa fondamentale nella vita di E.: il frate, al quale Francesco aveva concesso la più ampia libertà di movimento, chiese invece di essere vincolato ad una più stretta obbedienza e venne inviato nel romitorio di Favarone presso Perugia ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Beneficio", il quale era in grado di tradurre dal dialetto siciliano per essere stato cinque anni nel cenobio catanese. Ma vi è da del Beneficio che, "nulla ha in comune colla dottrina e la spiritualità valdesiana", "il sunto, il sommario, spesso la ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] con Formoso, presso Carlo il Calvo per sondarne la disponibilità a essere incoronato imperatore. L'anno successivo, resosi più grave il dissidio tra Giovanni VIII e Formoso, fuggito quest'ultimo da Roma (notte tra il 14 eil 15 aprile), G. venne ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] candidatura non veneta il prigioniero - che dev'essere in grandi angoscie 1533, "ha messo in furor tutta" Venezia eil "Dominio". Un cumulo di "scelleragini et infamie" imbrogliata, va a protestare da Aleandro che nulla può fare. Da un lato la bolla ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 eil 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] cui Giulio II confidò al cerimoniere le sue più segrete angosce: il timore di non essere in grado di dominare il concilio e la paura che si potesse rivolgere contro di lui. Il cerimoniere, rispondendo alla fiducia del papa, dovette giocare un ruolo ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] (maggio 1504), eil F. stesso nell'Oratiode laudibus litterarum Graecarum, pronunciata nel gennaio 1504, ma uscita anch'essa nel maggio seguente ("Demosthenes, quem interpretaturi sumus"). Ma il corso su Demostene non dovette essere l'unico tenuto ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] chiesto di assoggettarsi a Bologna e ai cives bolognesi. Non per nulla nel giuramento dei Nonantolani il "populus Bononie" è unito all'"ecclesia Bononiensis" eil giuramento dei capitani è riferito ad entrambi, ed è significativo che Innocenzo II ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...