La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] non essere in grado di dimostrarla. A oggi (2004) la congettura non èil legame tra il campo delle classi eil carattere quadratico
Tale legame è dato dalla formula di Dirichlet:
dove c(D) è una costante non nulla che dipende dal discriminante e ...
Leggi Tutto
Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] , che porta il suo nome,
[58] formula
e interpreta ẽ(t) come un processo stocastico stazionario con valor medio nullo. La sua covarianza singolare è data dalla formula
[59] E(ẽ(t)ẽ(s)) = 2Dδ(t−s)
nella quale D può essere ricavato e vale
[60 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] dei punti dove non è verificata ha misura nulla. Lebesgue dimostrò innanzi tutto che una funzione monotona ‒ e anche la somma o può essere decomposta nella somma di una funzione assolutamente continua e di una funzione singolare. Questo èil famoso ...
Leggi Tutto
Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] eil secondo la componente puramente aleatoria o regolare:
ove aj e bj sono successioni di variabili casuali a media e covarianza nulla - le relazioni sono generalmente sbilanciate eil residuo non può essere stazionario se non nei casi particolari ...
Leggi Tutto
Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] e β=π/2, il tiralinee non incontra il piano P e non traccia nulla.
b) Se α≠π/2 e β=π/2, la retta BC genera un piano che interseca il deve essere α=β. Se A è la lunghezza dell'asse del compasso, occorre che
Non èil caso di riprodurre qui il calcolo ...
Leggi Tutto
Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] essere spiegati con le teorie ordinarie e hanno portato allo sviluppo di nuovi concetti, come le leggi di scala eil gruppo di rinormalizzazione.
Il modello più semplice e più studiato che mostra queste proprietà èil ) è quindi nulla. Possiamo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] sul quale le dimensioni e la forma potevano essere alterate e poteva essere esaminato il corpo modificato (cap. XXXVIII più o meno assimilato il concetto di numero negativo e generalmente interpretavano lo zero come 'nulla' (Pycior 1997). I ...
Leggi Tutto
Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] che risultati come questi non dicano nulla; sicuramente non attuano una riduzione eil significato dell'Hauptsatz, che sembra affermare il contrario, è che dimostrazioni che non li usano sono possibili ma artificiali. Questa artificialità può essere ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] dire, 'nulla' (in Bonola 1906, p. 59).
Il nucleo del problema, intuito da Gauss, èil seguente: poiché non è possibile provare il V postulato a partire dagli altri assiomi e postulati euclidei, esso può dunque essere o non essere inserito ‒ come ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] all'America furono portati il vaiolo eil morbillo, dall'Africa all'America la febbre gialla, e dall'America pervenne quasi sicuramente nel Vecchio Mondo la sifilide.
Dopo quell'evento, che nel campo della morbosità può essere considerato come l ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...