DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] fatica la salute del D. cominciò ad essere compromessa: soffrì, a partire dal 1854, di forti disturbi epatici e si spense lentamente a causa di una paralisi progressiva. Morì a Napoli il 22 luglio 1860 e fu sepolto nella chiesa barocca di S. Maria ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] sostenere che il periodo romano non apporta sostanzialmente nulla di nuovo alla personalità scientifica e filosofica del il calore, principio di vita divino, anche se nasce e muore con gli esseri. Questi differiscono gli uni dagli altri appunto per il ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] lo strabismo paralitico. La diplopia può essere classificata in fisiologica e patologica. La diplopia patologica, a sua volta, può essere distinta in monoculare e binoculare, a seconda che il fenomeno accada quando è funzionante un solo occhio oppure ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] : su più di 6000 giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni, il 14,9% dei ragazzi eil 19% delle ragazze che non hanno mai avuto un'esperienza sessuale affermano di essere attratti da persone dello stesso sesso; tra coloro che hanno avuto ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] : alcune memorie possono essere rievocate soltanto in un particolare stato emotivo e non in altri.
Simili fenomeni sono implicati nelle cosiddette personalità multiple, descritte all'incirca un secolo fa, quando J. Breuer eil giovane Freud (Breuer ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] REM. La luce solare provoca diversi effetti a livello cutaneo e numerose patologie possono essere causate o aggravate dalla fotoesposizione (fotodermatosi). Il danno dipende dalla durata e dalla frequenza delle esposizioni, dal tipo di radiazioni cui ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] in qualsiasi forma; il medicinale non deve inoltre essere utilizzato nei soggetti per i quali l'attività sessuale è sconsigliata, come, al massimo il 30%. Nei casi estremi, con scarsa o nulla risposta ai trattamenti precedenti, è possibile ricorrere ...
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Psicosomatica
Massimo Biondi
Il termine psicosomatica indica in generale il campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale, [...] più che creare dal nulla una condizione di malattia, eil proprio modo di reagirvi, guidato dal terapeuta verso possibili cambiamenti (tecniche di gestione dello stress). Possono essere usati agopuntura, fitoterapia, purché in mani mediche esperte e ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] la malattia che si diffonde è la peste.
Il termine infezione deriva dal latino inficere "tingere" e quindi "inquinare, corrompere". L'infezione si realizza quando interagiscono due esseri viventi: l'agente che infetta e l'ospite che viene infettato ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] può, anche in questo caso, essere quantificata in assente, debole, media, vivace e scattante. Tra i riflessi cutanei si possono annoverare i riflessi addominali (epigastrico, mesogastrico e ipogastrico) eil riflesso plantare o cutaneoplantare; tra ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...