Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] l'anima della Chiesa, trattando l'analogia ‛corpo-anima' come null'altro che un possibile confronto di funzioni (Lumen gentium, I, e in Occidente èil fatto che il rapporto tra Dio e legge e fra esseree struttura, così come tra verità e storia, si è ...
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Si designa con questo nome (più spesso «movimento ecumenico») il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani. In seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, come quelli con le Chiese orientali ai concili di Lione (1245 e 1274) e soprattutto ... ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, come quelli con le Chiese orientali ai Concili di Lione (1245 e 1274) e soprattutto di Ferrara-Firenze-Roma ... ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano - la totalità del mondo abitato, è venuta assumendo il senso della reintegrazione dei frammenti ... ...
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Raffaele Savigni
Impegno volto a promuovere l'unità dei cristiani
Il termine ecumenismo indica l'impegno a favore di un'unione tra le diverse Chiese cristiane, sulla base di una comune professione di fede. Anche nei secoli passati le Chiese cercavano l'unità, ma la concepivano come un ritorno alla ... ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il termine indica dunque l'insieme della terra abitata. Si tratta di un termine attestato già nel greco classico. ... ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane per superare la loro separazione secolare e raggiungere reciproca comprensione, cooperazione, ... ...
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Günther Gassmann
Sommario: 1. Fondamenti e significati del concetto. 2. Ecumenismo della comune testimonianza e del comune servizio. 3. Ecumenismo della fede comune. 4. La partecipazione della Chiesa cattolica al movimento ecumenico. 5. Nuovi orientamenti e nuovi accenti dell'ecumenismo. □ Bibliografia.
1. ... ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. Esso ha mutato radicalmente i rapporti fra Chiese di tradizioni diverse, facendole passare dall'avversione ... ...
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Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo di tensioni culturali, etiche e politiche tra i popoli, durante il quale ha subito pesantemente la pressione ... ...
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Dopo l'assemblea di Amsterdam (22 agosto-4 settembre 1948) che decise la nascita giuridica del Consiglio ecumenico delle Chiese l'assemblea di Evanston (15-31 agosto 1954) fece conoscere il Consiglio ecumenico nel Nuovo Mondo. Attorno al tema centrale "Il Cristo, sola speranza del mondo", erano allora ... ...
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La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli provinciali o regionali, i grandi concilî generali della Chiesa, ma che non è stato mai applicato alla ... ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] rapidamente raggiunto tra il Madruzzo eil Peretti consentiva quindi all'Aldobrandini di essere eletto all'unanimità nel dei cattolici. Per raggiungere questo scopo, il papa non tralasciò nulla: esercitò pressioni sui principi cattolici affinché ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] tra loro lontane come il Casoni eil Fabroni sembravano essere entrambe soddisfatte: persino P e le sollecitazioni della congregazione che, inoperante dal 1704, venne a malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò di fatto nell'agricoltura e ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] dall'Oriente: l'ortodossia eil dialogo con le grandi religioni
L'Oriente può essere considerato come patria spirituale dai cristiani, perché è da esso che è venuto dapprima al mondo greco-latino e poi all'universo intero il messaggio della fede nel ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il titolo di "maestà apostolica", da lei pressantemente sollecitato, eil 5 maggio 1761 le concesse il privilegio di essere inserita insieme con il consorte e , e che in particolare gli omicidi furono circa quaranta l'anno.
Praticamente nulla v'è da ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] .
Il primo ad essere concluso sarà il concordato con il Regno di Sardegna. Entrato in crisi da tempo il concordato del 29maggio 1727, B. XIV riaprirà le possibilità di un accordo mediante passi diretti presso il ministro marchese d'Ormea eil sovrano ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] italiano" doveva essereil nuovo papa, secondo quanto chiedevano le magistrature municipali ed esigeva, tumultuando, il popolo dell'Urbe. Come molti dei cardinali francesi, Roberto di Ginevra non dovette cogliere il valore eil peso dei motivi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 eil 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] che rendeva problematica ogni dichiarazione di nullità da parte di chiunque. E in ogni caso, se il criterio discriminante era la coscienza di certi valori da parte di una personalità di eccezione, quale poteva anche essere quella di G. VII - non si ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di maggioranza le garanzie necessarie per essereil continuatore eil vendicatore di Bonifacio VIII. Assai sorprendentemente la loro appartenenza all'Ordine francescano. Il compromesso non risolveva praticamente nulla: le tensioni tra le due parti ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ai Comuni sconfitti, poiché un'assoluzione non valeva nulla se non riconosceva per giunta l'avvenuta usurpazione essere sovrano temporale, ed egli non ha sostenuto il duplice ruolo che era affidato ai papi. Ma chi loda i suoi successi come sovrano e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...