Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] a Parigi, con le più spiccate personalità della scienza e della filosofia del tempo. Morto Boineburg, passò (1673) a Londra, dove due monadi uguali verrebbero di fatto a essere una identica monade e non sarebbero perciò distinguibili), esse si ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] arricchì a spese dei sudditi non meno di altri governatori di quel tempoe fu così in grado di pagare i debiti di cui anch'egli di farsi deferire il consolato, mentre ciò non poteva essere consentito da Pompeo il quale, pur volendo primeggiare nello ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] zolfo ecc. Più tardi (1730) S. Gray mostrò che l’elettrizzazione può essere comunicata da un corpo a un altro non solo per contatto diretto, ma anche stazionarie, cioè di valore e assetto spaziale invariabili nel tempo. Specie nel linguaggio tecnico ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] di Clapeyron, scoprì la teoria di Carnot e l’anno successivo, dopo essere finalmente riuscito a entrare in possesso di una a brevissimi intervalli di tempo, dagli urti che avvengono fra molecola e molecola oppure fra queste e le pareti del recipiente. ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] mAe, mAu, M, xA, rA sono, nel caso più generale, funzioni del tempo (stato non stazionario) e pertanto il bilancio di m. del reagente A deve essere espresso in termini differenziali, con riferimento al generico intervallo temporale infinitesimo dt ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] dell'Entwicklungsroman (romanzo di formazione) e nello stesso tempo quadro vivace di tutta un'epoca. e spesso suggestivi squarci in Dichtung und Wahrheit ("Poesia e verità", 1809-14 e 1830), che, pur coprendo solo gli anni fino al 1775 e senza essere ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] , Pioraco e Castelraimondo), di antichissima tradizione e di alta specializzazione, continua a essere fiorente, seppure che la Chiesa perseguiva da tempoe che completò con l’occupazione (1532) del comune di Ancona e con l’acquisto (1631) ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] caso dell’infinito anche al tempo.
L’infinito in senso stretto è quella forma del verbo determinata nel tempo (leggere, aver letto) e nella diatesi (leggere, esser letto), ma indeterminata nella persona e nel numero, e capace di esprimere il processo ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] e di Augusto.
America precolombiana. - I Maya e gli Aztechi computavano il tempoe in modo definitivo solo nel 10°. Tale c. è lunisolare, con 12 mesi, della durata, alternativamente, di 30 e 29 giorni. Per quanto riguarda i mesi l’anno può essere ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] di libertà. Principio di tutto, per F., è l'io, che pone sé stesso e allo stesso tempo oppone a sé stesso un non-io (la natura), per in sé stesso la ragion d'essere di esso. Ma questa esigenza non può essere soddisfatta appieno, giacché, se lo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...