BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] interpretazione. Sin dagli esordi, i suoi versi sono stati segnati da una viva preoccupazione per il tempoe per l'esistenza precaria dell'essere, così come da un antagonismo esistenziale che interpreta la vita come 'primavera della morte'.
A partire ...
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Così furono chiamati taluni ordini religiosi medievali e di epoca posteriore, oggi quasi tutti s0ppressi. Si ricordano:
1. Monaci regolari o Betlemiti di Cambridge, stabiliti fin dal sec. XIII in un sobborgo [...] abito era ornato di una stella rossa. Da Betlemme, ove a tempo delle crociate era la casa, si trasferirono poi in Boemia, di nuovo l'isola nelle mani loro non ebbe più ragione di esseree si estinse.
4. Betlemiti ospedalieri, istituiti dal ven. P. ...
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Generale prussiano e geodeta, nato il 5 novembre 1794 a Müggelsheim (Kepenick), morto l'11 settembre 1885 a Berlino. Entrato nel 1813 nell'esercito prussiano, nel 1821 fu assegnato all'ufficio topografico [...] geodetico, che doveva diventare più tardi sede dell'ufficio centrale dell'Associazione geodetica internazionale, ed essere, nel tempo stesso, l'istituto più perfetto e più completo per tutte le ricerche geodetiche. Se grandi sono i meriti del B. per ...
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Filosofo, nato a Imola il 24 sett. 1895, professore di storia della filosofia nell'università di Messina dal 1939.
Partito da un ripensamento critico dell'attualismo gentiliano (L'idealismo dell'atto e [...] , dell'extrarazionale, dell'"essere del non-essere", e insomma della "positività e indispensabilità della materia come Platone, e in quella di Galileo alla fisica aristotelico-scolastica del suo tempo.
Sue opere principali: Hegel romantico e mistico ...
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La nozione di finito è correlativa a quella d'infinito e quindi in rapporto ai due sensi d'infinito anch'essa duplice. Se l'infinito è preso nel senso di indeterminato, il finito sarà la perfezione dell'infinito; [...] a considerare come perfetto il finito: l'universo è finito, spazio etempo sono finiti, finita la serie delle cause, l'essere finito occorre limitare qualcosa nella nozione generale dell'essere". Spinoza considera finito ciò che è terminato ...
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Termine usato in zoologia per indicare una specie di capsula bruna, semiellittica, contenente le uova durevoli dei Cladoceri della famiglia dei Dafnidi - derivata dalle porzioni dorsali di ciascuna valva [...] saldate insieme - e che si separa dal resto del guscio venendo a racchiudere uno o due uova. In questo involucro resistente le uova possono sopravvivere a condizioni ambientali sfavorevoli ed essere al tempo stesso disseminate (v. cladoceri). ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] primi 1′, 2′, 3′ dopo l’inizio della coniugazione e quali in tempi successivi); l) la trasformazione, cioè il passaggio di DNA seconda come variazione di due o più siti così vicini da essere trasmessi in blocco, cioè senza mai ricombinare (se in una ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] come definire il c., su quali dovessero essere i suoi ambiti e le sue prerogative. Si andò consolidando una l’affermazione di opere specchio di ambienti peculiari come Il tempo dei gitani di E. Kusturica (1988), Lanterne rosse di Z. Yimou (1991 ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] indefinitamente: è finito nel tempo passato e infinito nel tempo futuro, la curvatura dello spazio è negativa e si ha È l’epoca in cui le quattro interazioni fondamentali (forte, debole, elettromagnetica e gravitazionale) devono essere unificate e ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] e universitas studiorum, cioè corporazione che gestiva gli istituti d’insegnamento, e al tempo stesso corporazione dei maestri e crediti è determinato da decreti ministeriali; d) il dottorato di ricerca, al quale può essere ammesso chi è in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...