È il contratto con cui una banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di denaro, per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato (art. 1842 c.c.). L’apertura di credito può essere [...] apertura di credito può essere garantita o allo scoperto. Nel primo caso, l’apertura di credito è assistita da idonea garanzia per giusta causa; mentre nell’apertura di credito a tempo indeterminato le parti possono recedere in qualsiasi momento, ...
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È il contratto, disciplinato in Italia dalla l. 129/2004, con cui un soggetto, detto affiliante o franchisor, concede a un altro soggetto, detto affiliato o franchisee, economicamente e giuridicamente [...] determinati beni o servizi. Il contratto di franchising deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità. Se a tempo determinato, la sua durata deve essere superiore a 3 anni e, comunque, tale da garantire all’affiliato l’ammortamento dell ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] fossi acconsentente / a nessun; CLXXX 7 ivi non puot'esser dimorante (cfr. anche LXIII 3 ell'è la migliore / dadi gittante). Rare, ma comuni rispetto all'uso del tempo, sono nel Fiore le perifrasi e. + sostantivo deverbale astratto: cfr. XXXIX 1 Di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempoè ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] primi secoli dell'era volgare come Agostino. Nel Novecento, il tempo tende ad assumere lo statuto di problema fondamentale e trasversale della conoscenza, fino ad essere considerato da alcuni studiosi come il fulcro di una possibile riconciliazione ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] che dee udire... E però Salomone dice ne lo Ecclesiaste: " Tempoè da parlare etempoè da tacere " [Eccl. 3,7 " Tempus tacendi et tempus loquendi "]; If XIV 139 ètempo da scostarsi / dal bosco); ‛ esser t. per ' (Cv III XV 20 tempoè, per più oltre ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] (6°-5° secolo a.C.), il quale nega ogni realtà al tempo come divenire: il succedersi delle cose è solo apparenza sensibile e illusione, giacché il vero essereè quello che rimane eternamente uguale a sé stesso. Questa contrapposizione ritorna in ...
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Esseree il nulla, L' (L'etre et le neant)
Esseree il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento [...] della coscienza a implicarne «l’essenza» (Introduzione). La coscienza «è causa del proprio modo d’essere» ed è, al tempo stesso, «coscienza di essere» e coscienza di «non essere ciò di cui è coscienza». Vengono a porsi, in tal modo, due diversi «tipi ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] l'atteggiamento nei confronti della religione e della Chiesa ci sono tutte.
Si prenda il tema della dominatio laicalis sul clero, a suo tempo caro al Dandolo. Orbene, con questo nuovo Stato, esso non poteva essere recepito che come una prassi ...
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Tempoe clima
Costante De Simone
Tempoe clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] affiancato un modello fluidodinamico dell'idrosfera, la quale, evolvendosi più lentamente dell'atmosfera, sembra essere predicibile per tempi più lunghi e quindi in grado di fornire quelle condizioni al contorno, sotto forma di scambio di calore ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] ; per l'elisione di i dopo e, cfr. LXX 7, XCV 10 tutte le Sante e' Santi, CXIII 8 il tempoe'lor guadagni, CXCIV 7. Ovviamente le indicazioni dei codici sono preziose al riguardo, ma è chiaro che la nota tironiana può essere risolta in un modo o nell ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...