«Alcuni spari, probabilmente insensati, echeggiavano nella notte invernale»: con queste laconiche parole Thomas Mann, nel XXXIII capitolo di Doktor Faustus, parla delle notti di inverno 1918-19, delle [...] a uno spazio totalmente nuovo, la cui natura potrebbe essere avvicinata a quello stadio intermedio che l’islam chiama Barzakh: una sorta di luogo di attesa, un mondo sospeso dove spazio etempo perdono la loro continuità a favore di una mutabilità ...
Leggi Tutto
La stanchezza è il punto di partenza con cui l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, inizia il proprio Discorso alla città, il quale per tradizione viene pronunciato il 6 dicembre nei primi vespri [...] e per la festa dei figli degli uomini» poiché «per questo è stata creata e per questo deve essere custodita e coltivata» ma essa è la terra, si trova l’invito a riconoscere che il tempo non è in nostro controllo. Nel suo bellissimo saggio, Il Sabato, ...
Leggi Tutto
È noto come il movimento che rende una specifica forma mentis preponderante e prioritaria, non solo quando si parla di cultura ma anche e soprattutto quando si affronta il modo di percepire il mondo attorno [...] Grande lotti con demoni e mostri. I quattro tempi dai quali il romanzo è composto: l’epoca di Salomone e della regina di della propria componente teurgica e cosmogonica; la quale, per essere riacquistata, dovrà essere incessantemente alimentata, come ...
Leggi Tutto
È caratteristico, di ogni problema o visione del mondo scaturita da ciò che comunemente viene chiamata “filosofia prima”, assumere nel corso del tempo sfumature le cui peculiarità saranno da ricondurre [...] Homo sapiens, a favore di una sorta di “tempo breve”, che individui le ragioni dell’essere umano principalmente in quelle del soggetto borghese cresciuto nel corso degli ultimi due secoli e, forse, già sopravvenuto al tramonto. In questa prospettiva ...
Leggi Tutto
Pubblichiamo qui la voce Nuovo umanesimo apparsa nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana, edita da Treccani nel 2020 La terminologia: Antico sempre nuovo. Umanesimo digitale. Quale umanesimo: cura [...] , ma non può tornare in modo estrinseco («I Fori possono essere dissepolti, uno dopo l’altro: non si riempiono di Romani»: affermazione del linguaggio come motore di una civiltà, e nello stesso tempo il crescente primato dell’immagine, permangono, pur ...
Leggi Tutto
È difficile sottrarsi al fascino di un’opera in fieri, alla seduzione che la creazione artistica esercita quando essa venga colta nell’atto della sua formazione. Il lavoro concluso da una decisione irrevocabile [...] germinale ha smesso all’improvviso di essere tale, dilagando e corrodendo irrimediabilmente tutto ciò che incontra: in particolare, la vita ordinata e razionale all’interno della quale la modernità ha creduto, per molto tempo, di riposare in un sonno ...
Leggi Tutto
SintesiLa scrittura collettiva è una delle importanti eredità della scuola di Barbiana. In questo lavoro, seguendo l’esperienza raccontataci da don Lorenzo Milani, illustriamo le modalità del suo funzionamento [...] arte. Il fine dell’arte è di darci una sensazione della cosa, sensazione che deve essere visione, e non solo riconoscimento«. L’arte fare un tema! (diranno i miei piccoli lettori…). Sono tempi del tutto incompatibili con la nostra scuola, dove ci sono ...
Leggi Tutto
Riprendendo e forzando la mano ad alcuni elementi del pensiero di Henri Bergson, l’incontro dell’essere umano coi fatti (i Tatsachen dei quali parla Ludwig Josef Wittgenstein) che costituiscono il Mondo [...] narrano, trasfigurandola, l’eruzione del Budj Bim nella forma di una metamorfosi che un essere gigantesco, nei tempi primordiali, ha subito dopo essersi fermato e accucciato in quel luogo. Secondo gli scienziati, l’ultima eruzione di quel vulcano ...
Leggi Tutto
Intervista a Massimo SirelliMassimo Sirelli è un artista che non vede alcun confine fra un campo e un altro. E pur rispettando le specificità di ogni attività prova a mantenerle strettamente collegate. [...] a casa. Quasi come un baluardo di resistenza.Da un po’ di tempo si sente tanto parlare di restanza. Pur vivendo spesso a Torino – ’autenticità, arrivare al cuore di tutti, ed essere compreso. C’è stato un inciampo che ti ha insegnato qualcosa?Sono ...
Leggi Tutto
Pubblichiamo qui la voce Intellettuale apparsa nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana, edita da Treccani nel 2020. Perdita di un ruolo. – All’inizio del 20° sec. una lungimirante minoranza di appartenenti [...] capacità dirigente e tecnica [...] Dev’essere un organizzatore di masse di uomini, deve essere un organizzatore Ecco la sua efficace descrizione del fenomeno: «fino a non molto tempo fa, l’intellettuale aveva ascolto perché aveva voce. Il fatto che ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...