ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e colore, spazio vuoto etempo che passa, pensieri che vengono e vanno, donne affascinanti che sfiorano il protagonista e in mare.
Tre uomini approdano in un porto australiano dopo essere stati alla deriva per sei giorni su un panfilo di proprietà ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il suo "storicismo", lo strumento, fideistico e scientifico a un tempo, della sua ulteriore attività.
Non che i verso, non basta più a soddisfare l'esseree il dover essere della singola personalità umana e, per altro verso, deve difendersi dal ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dell'anima dell'uomo, la quale, unica nel suo esseree non formata da parti diverse, ha una forza vitale non tutti gli imperatori romani, da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, della durata ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] allora, la Centrale infatti voleva essere espressione di «cristiani impegnati senza riserve e senza limiti per la gloria di Dio nel senso specifico dell’amore del prossimo», e nello stesso tempo «impegnati senza limiti e senza riserve per la ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] loro educazione... non bisogna voler parere, e non esser liberali". Infine, nell'appendice sugli anni dal e alle discordie generate dalle inopportune ambizioni di libertà e di unità, a rivalutare il momento della libertà.
Scriveva: "ora ètempo ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] è accaduto dell'altre volte, quel che si dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essereè stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata ...
Leggi Tutto
CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] aveva condotto e al quale egli rimarrà sempre sostanzialmente estraneo. In La profezia nella Bibbia (Firenze 1882), ancora riteneva (p. 139) che, se Amos disapprova i sacrifici, ciò deve significare che, al suo tempo, essi dovevano essere regolati da ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] papa Gregorio, contro il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro una lettera alla Belgioioso dell'ottobre 1846, ammonisce "che gli ètempo di unire in un medesimo amore, nell'amore che tutti ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] del primato della politica come «categoria principale del mio esseree del mio pensare» (Cossiga, 2000, p. Breda, La guerra del Quirinale: la difesa della democrazia ai tempi di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dal C. a Reggio e nei paesi vicini; tuttavia è presumibile che attività vi dovesse essere, e non da poco, se 149-150) dove il C., "buono geometra e buono architetto", è fatto precedere nel tempo a Bramante, e fatto poi morire più "da bestia che da ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...