Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] vi risiedeva già qualcuno, e già da molto tempo. «La donna era bella, ma era già maritata». Questo invece è ciò che afferma un altro delle res nullius non toccate dall’uomo e pronte ad essere migliorate e rese verdeggianti dall’opera di una schiera ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] un sostanziale ribaltamento del rapporto cittadino e immigrato. Non è più quest’ultimo infatti ad essere assimilato o spinto a conformarsi a orale, che postulavano l’”uscita dell’ebraismo dal Tempio” di modo che potesse entrare nella vita quotidiana ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] «coglierli e apprezzarli in tempo reale è molto più difficile», più difficile che lamentarsi del proprio mal di schiena, del dolore agli occhi, del fiatone quando si corre. Qui gli atleti, e Federer, fanno la loro parte: questi esseri umani che sono ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] mai considerata una coalizione. Anzi, Aḫḫiyawa subisce una vera e propria evoluzione. Alla sua prima apparizione, ai tempi di Tuthaliya I, nell’ Atto di accusa a Madduwatta , sembra essere un semplice potentato locale: il suo capo, Attarassiya (Atreo ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] non quello di mistificarne e giustificarne gli obiettivi materiali. Lo stesso termine “realismo” deve essere inteso etimologicamente, come sistema di relazioni internazionali anarchico ma allo stesso tempo governato da alcuni princìpi di base, come ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] lo sguardo e la lingua dell’ibrido ad un modello che porti il marchio del padre, e che allo stesso tempo renda Mia precede la sua morte: «Gli sembrò di essere già diventato cieco, poi ricominciò a distinguere luci e ombre, più dense di prima, confuse. ...
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Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] può contenere una parte limitata di informazioni e per un arco di tempo molto breve (tra i 10 e i 30 secondi) dopo il quale le memoria vengono colpite e lese per sempre dalla malattia.
La prima forma di memoria ad essere intaccata non è, come molti ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] di farsi propulsore all’azione e occasione per una riscoperta sincera della presenza di un essere Altro, esterno ma allo stesso tempo componente intrinseca di sé.Ciò che si è voluto dimostrare con quest’analisi è come l’esperienza religiosa, generata ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] lingua un tempo che gli scienziati di lingua inglese investono direttamente nella ricerca. Il tempo così giustamente Giorgio Cardona in Linguistica e politica (1976), se si parla di essere neutrali, la linguistica «non lo è stata mai, né lo poteva ...
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La sensazione di essere ineluttabilmente e totalmente assorbiti dal presente, di un’accelerazione del tempo che ci rende impotenti di fronte alla rapidità dei cambiamenti sociali, è diventata una costante [...] non si tratta, in realtà, di una novità del XXI secolo. Già negli anni ‘50, Gaston Berger rifletteva su questo fenomeno e ne individuava la causa nella scomparsa di un orizzonte futuro, una prospettiva di lungo termine, dalla riflessione politica. La ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...