Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] «sociale/asociale»). Risulta evidente quindi la contraddizione nella definizione che Oreste dà di sé: dice di essere qualcosa e allo stesso tempo il suo contrario. Appare chiaro come la profonda ambivalenza del gesto compiuto lo abbia reso al ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] società? O non può che essere il riflesso passivo di una data situazione sociale?
Interessante è il punto di vista del regista sfaccettature.
Lo scrittore deve farsi testimone del suo tempo, raccontandone perciò anche le ingiustizie, le stoltezze, ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] , rifatto(…) le nostre azioni appaiono addirittura multi-temporali, il tempoè fatto del legame tra gli esseri. Si arriva alle reti, a questi esseri con una topologia tanto strana e con una ontologia ancora più insolita, al cui interno sta ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] fortezza non ha punti privilegiati: ripete nello spazio e nel tempo sempre la stessa combinazione di figure»; il politici (aveva dato prova di essere antimonarchico), fatto che lo accomunerebbe ad Albert Lautman e Jean Cavaillès, fucilati dai nazisti ...
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Come possiamo ripensare il concetto di armonia al di fuori del suo naturale utilizzo nella sfera estetica? E cosa succederebbe se lo immergessimo all’interno di una riflessione di natura economia e allo [...] moneta falsa, la decostruzione di Jacques Derrida ci accompagna lungo una linea interpretativa della realtà e degli oggetti di valore in cui ad essere protagonista è la rottura dell’armonia, propria di un’economia ristretta, al fine di introdurre il ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] via il suo principale rivale geopolitico dal tempo delle guerre risorgimentali: l’Impero asburgico; quest’ultimo, essere considerata una delle cinque grandi potenze del pianeta, dopo Francia, Stati Uniti, Regno Unito e al pari di una frastornata e ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] più – come dire? – limitativa ed anche amara, al tempo stesso sottintendendo tutto ciò che gli strumenti umani non riescono a un’incolmabile distanza fra l’io e il mondo, un’inadeguatezza nell’essere completamente immersi nella vita, nella società ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] che saranno riconosciuti come non casuali
dal cervello. Non potrebbe essere altrimenti: gran parte dei suoni che udiamo non sono toni , la cui distribuzione avveniva dapprima
gratuitamente, e in un secondo tempo con la richiesta di un pagamento, in ...
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«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?» Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande che assillarono mezzo [...] in questione era stato fotografato da un cellulare e in ben poco tempo si era diffuso a livello internazionale fino a i fotorecettori, cellule sensibili alla luce. Questi non possono essere stimolati in ogni punto della retina, in virtù della ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...