[Leggi la prima parte]Il Sole, come ormai dovrebbe essere chiaro a molti, è un’inesauribile fonte di energia per gli abitanti del nostro pianeta: quando il Sole si spegnerà, per certo lo faremo anche noi. [...] quello che potrebbe essere il manifesto di questa nuova area di interesse per la chimica, le seguenti parole: «E se giungerà cento anni fa non sembra oggi poi così remoto.In tempi più recenti, la fotochimica ha permesso la realizzazione di ingegnose ...
Leggi Tutto
L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] dei, lontani nel loro silenzio, e a dare forma alla parola non può che essere il suo cuore, capace di « tempo, il tempo del passato dominato dai crimini della stirpe, il tempo della parola inascoltata che non giunge mai alla sua fine, e il tempo ...
Leggi Tutto
Secondo la definizione dell’Enciclopedia Treccani, il termine descrizióne, dal lat. descriptio -onis, designa «l’atto del descrivere e le parole con cui si descrive». Si può «fare la descrizione di una [...] Nobel Alice Munro, si nota come le descrizioni contenute al loro interno riescano ad essere fedeli, efficaci, pittoresche, realistiche, vivaci e fredde allo stesso tempo; l’autrice non si limita a descrivere un personaggio, una regione o un’opera ...
Leggi Tutto
«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] – quasi trent’anni dopo quel lavoro – a essere diffusa e generalizzata. In particolare, a questa credenza si connettono spesso ignoranza e l’impiego del congiuntivo viene osannato come la panacea per i mali linguistico-grammaticali del nostro tempo.
...
Leggi Tutto
La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] mercato per le esportazioni manifatturiere turche, ma al tempo stesso la Turchia consentì all’Iraq di ultimare oleodotti a una fuga di massa di curdi in Iran e Turchia, che, per evitare di essere travolta da mezzo milione di profughi con i rischi ...
Leggi Tutto
Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] che pervade il nostro reale. Il dio impossibile, dunque, ci insegna che il reale può essere penetrato e il realismo è ancora possibile, ma in entrambi i casi è necessaria una protesi.
Per saperne di più:
Per approfondire le tematiche di questo ...
Leggi Tutto
L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] sultano ottomano e si dichiarò avversa al governo autoritario ma allo stesso tempo laico e modernizzatore di XX secolo fu inevitabile e potè essere intravisto già nei conflitti interni alla periferia nordafricana e araba che caratterizzarono l'area ...
Leggi Tutto
Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] avrebbe trovato traccia di alcun uovo atavico che potesse essere riconosciuto come l’inizio di quell’essere. (316-317)
Holden si configura come un personaggio "antico" e allo stesso tempo totalmente nuovo, la cui scomposizione nei tratti fondamentali ...
Leggi Tutto
Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] Se invece si analizza tale termine in senso stretto, una cosa può essere la “medesima” solo se è completamente identica a se stessa. Per essere ancora più precisi, una cosa può cambiare nel tempoe quindi, in senso stretto, in due momenti diversi non ...
Leggi Tutto
«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] fuoco come suo padre e suo nonno prima di lui. È un compito istituzionale, ha una sua tradizione e quindi come può essere sbagliato? Ma ora , la macchina che ha cominciato a girare da tempo immemore e che ha in sé i germi della prigionia: gli ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...