L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] popolare poi cristallizzatosi in cognome. Nel medesimo tempo, però, si offre al lessicografo onomasta una simile), Tanzi non può essere considerato un cognome tipico di esposto; tuttavia in alcuni casi avrà questa origine ed è comunque l’unico caso ...
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Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] indica l’arte di scrivere lettere destinate a durare nel tempo.Es.: L’eterigrafia era una passione che Lucia coltivava (verbo): è u verbo che sta a indicare l’essere obbligati moralmente a fare qualcosa. Es.: Gianni è stato mocciato a ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] deve riferirsi anche a un immaginario collettivo stratificato nel tempo (I 26), pertanto non suonerà nuovo che «se in quei casi in cui l’effetto comico è conferito proprio dall’accumulo. Potrebbe essere frutto di accurata selezione, ad esempio, l’ ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] Roma imperiale. Non a caso il papa Medici volle essere ritratto dei panni di Leone Magno nell’Incontro con Attila vaticane, ciclo completato da Raffaello. Il secolo dei Clemente e i tempi degli InnocenzoPerché tanti papi Clemente nel XVIII secolo (da ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] lessico: un Albertino, un Albertone, un Albertuccio e un Albertazzo potevano essere così chiamati solo per distinguersi l’uno dall’altro (un tempo il padre e il figlio si chiamavano spesso in modo identico). E hanno dato origine ai nomi di famiglia ...
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Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] stanzino o di un capannone d’antiquario. È lì, predatorio e spietato (come chi scrive dev’essere, perdio) che ci aspetta Orti Manara: nel tempo delle difese basse, del pensiero vago, della disarmata introspezione. È lì che ci annebbiano i rimorsi, i ...
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Elisa Biagini, di origini fiorentine, esordisce negli anni ’90 del Novecento (Questi nodi, Gazebo, 1993) e dunque rientra nell’ultimo gruppo di autori e autrici per cui è già possibile un inquadramento [...] e L’intravisto (2024), tutti editi per Einaudi, emerge una poetica netta e un rapporto tra lingua, corpo e poesia che merita di essere invisibili del tempoe dello spazio, le soglie che stanno negli spazi di vuoto e che fanno ponte tra il qui e un ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] i capaci e meritevoli potevano essere sostenuti, essendoci un concorso da superare: dovevano essere contemporaneamente più bravi e più a don Cesare per dirgli che, se ha un po’ di tempo, passerei volentieri a salutarlo. Lui mi dice che, se voglio ...
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Raffaele Alberto VenturaLa regola del gioco. Comunicare senza fare danniTorino, Einaudi, 2023 Il Web ha reso più facile la comunicazione. Possiamo raggiungere chiunque in ogni parte del mondo. Questa è [...] come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che se non vuole essere cancellata dovrà correre più veloce del cambiamento dei scritto la regola del gioco? La comunicazione ai tempi del politicamente corretto. Una conversazione con Raffaele Alberto ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] quelle tematiche che potevano essere attualizzate. Detto questo: c'è una centralità di Petrarca. e sono il modo in cui lui interpretava i vari stati d'animo. Sulla base della medicina del tempo, c'era il malinconico, il sanguigno, il gioviale, e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...