La XXIV edizione (14-20 ottobre 2024) della Settimana della lingua italiana nel mondo ha come tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”. L’obiettivo è di esplorare il nesso tra lingua e letteratura [...] 1919, poi pubblicato col titolo di Giornale di guerra e di prigionia. Da tempoe stata mostrata l’importanza di quelle pagine, nelle quali ‘che offre colazioni (a chi non è degno)’; conciliatività ‘l’essere concilianti’; lungicrinito ‘che ha i capelli ...
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Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] essere assai vicini.Istanbul nell’avventura di Raimondo è un crocicchio, in orizzontale e in verticale, è un miscuglio umano (di etnie) e di lingue, ed è al tempo sempre più affamata di petrolio, in piena seconda rivoluzione industriale e alla ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] tempo fa», puntualmente arrestato, e finito, una volta liberato, in un’altra cucina-carcere a sfornare pizze. Oltre alle parole «pizza» e «pasta» spalmate qua e nei Paesi germanofoni. C’è anche un Danilo che potrebbe essere italiano, tra questi volti ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] stessa, e il tutto, appena alla luce, viene triturato dall’esercizio costante della ragione. La lucidità dunque vorrebbe essere qui sovrana un senso accerchiante della precarietà e della fine: il passare del tempo che minaccia le vite individuali, ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] forme tipiche del franco-provenzale. La pronuncia originale dovrebbe dunque essere Òtto per Ottoz o Màrco per Marcoz. In alcuni casi frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempoe ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] la testa. E fatti irrisolti – tantissimi fatti irrisolti – giacché in un tempo che finalmente prende non essere capaci o alla peggio, semplicemente di non esserci: figure che si inventano qualcosa, che si annidano in una qualche fede altra e ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] «grande essere» posto «in mezzo al mare, di tremila strabilianti metri». Appare poi come un minaccioso «signore della pietra e del fuoco del tempo, una novella Avalon: vi arrivano la fata Morgana, protagonista di altri romanzi arturiani, e persino la ...
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Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] lessico ma frequente in onomastica al punto da essere considerato elemento neutro e come tale combinato anche con radici latine ( frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempoe ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] la natura dell’uomo (la sua superbia, la sua crudeltà, la presunzione ridicola con cui traguarda gli altri esseri viventi, vantando una superiorità per diritto divino) è vista con gli occhi straniati di un gatto, che la consegna alle sue memorie ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per [...] Come conferma un collega toscano, “qualcuno un tempo in Toscana (e anche oggi nella parlata del contado) veniva dizionario della lingua italiana) “come agg. al femm. può essere apostrofato davanti a nomi che cominciano per vocale: nessun'altra; ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...